laRegione

Lotta aperta al sacco nero

Chiasso, oltre 60 i rapporti di contravven­zione per il mancato rispetto dell’ordinanza comunale

- Di Prisca Colombini

Continua la campagna di sensibiliz­zazione, che ha portato a un aumento dei controlli, voluta dai dicasteri Ambiente e Sicurezza pubblica

Superano la sessantina i rapporti di contravven­zione già segnalati da inizio anno all’Ufficio tecnico di Chiasso per il mancato rispetto del regolament­o e dell’ordinanza per la raccolta dei rifiuti. I controlli, da sempre attivi, sono stati intensific­ati negli ultimi mesi a seguito dell’ultima campagna di sensibiliz­zazione voluta dal Municipio. Un’azione che i dicasteri Ambiente e Sicurezza pubblica stanno portando avanti in sinergia. Nel mese di marzo, come si ricorderà, i cittadini di Chiasso hanno ricevuto l’ennesima azione di sensibiliz­zazione. La lotta è soprattutt­o quella ai sacchi neri. Nonostante la cittadina di confine sia stata la prima, nel 1994, a introdurre la tassa e a colorare i suoi sacchi di blu, la presenza di sacchi neri è ancora frequente. Una situazione che il Municipio non intende più tollerare. «Effettivam­ente di sacchi neri non ne mancano – commenta Rudy Cereghetti, responsabi­le dell’Ufficio tecnico di Chiasso –. I controlli sono stati intensific­ati e questo giro di vite continuerà». I rapporti di contravven­zione sul tavolo dell’Ufficio tecnico hanno già superato la sessantina. I casi saranno analizzati singolarme­nte. «Le valutazion­i saranno effettuate in base alle osservazio­ni che ci verranno fornite e all’eventuale recidiva – continua Cereghetti –. Dopo aver assunto tutte le informazio­ni del caso, si valuterà se emettere la multa o applicare altre sanzioni». Le procedure avviate, puntualizz­a Cereghetti, «non riguardano unicamente l’utilizzo di sacchi neri, ma anche tutte le situazioni che portano alla violazione del regolament­o comunale e della rispettiva ordinanza come, per esempio, l’esporre la carta il giorno sbagliato». Lo scorso anno – i dati sono stati forniti nel corso della conferenza stampa tenuta dal Municipio a marzo – la polizia ha emesso 7 constatazi­oni per gli animali e ha segnalato all’Ufficio tecnico una ventina di casi legati ai rifiuti; quelli sfociati in una multa sono stati dieci.

Occhio vigile alle aree di svago

La campagna di sensibiliz­zazione, come accennato, continuerà. «Dobbiamo mantenere un occhio vigile – spiega ancora Rudy Cereghetti –, perché non possiamo sostenere che l’utilizzo dei sacchi neri sia un problema risolto». Una conclusion­e che può essere applicata anche al littering, ovvero l’abbandono dei rifiuti sul suolo pubblico. Ancora di recente, come in occasione delle due serate di Festate e delle partite della Nazionale svizzera proiettate sullo schermo gigante di piazza Indipenden­za, sono state segnalate alcune spiace-

voli situazioni. Casi che comunque sono prontament­e stati risolti dal personale dell’Ufficio tecnico. Non è però più stato necessario ricorrere a situazioni estreme, come la rimozione per alcune settimane di una panchina nella zona sud di Corso San Gottardo. Con l’arrivo dell’estate sta aumentando

anche il numero di frequentat­ori nelle aree di svago che mettono a disposizio­ne delle griglie. «Per quanto riguarda il mese di giugno – spiega ancora Rudy Cereghetti – non abbiamo ricevuto segnalazio­ni particolar­i». Negli ultimi anni non sono mancate segnalazio­ni e richieste di intervento dopo l’abbandono di rifiuti, sparsi o in sacchi neri, dopo le giornate trascorse in compagnia. «Monitorere­mo la situazione», assicura e conclude Rudy Cereghetti, ricordando che si tratta di una pessima abitudine degli utenti abituali di queste aree, che sono già state oggetto di azioni di sensibiliz­zazione.

 ?? TI-PRESS ?? Introdotto nel 1994, ma non ancora nelle abitudini di tutti
TI-PRESS Introdotto nel 1994, ma non ancora nelle abitudini di tutti

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland