Vlp-Aspan dopo 75 anni diventa Espace Suisse
Lo scorso 29 giugno Vlp-Aspan ha festeggiato, a Soletta, i suoi 75 anni di esistenza. In tale occa- sione è stato deciso di cambiare il nome: d’ora in poi si chiamerà Espace Suisse (Associazione per la pianificazione del territorio). Il cambiamento del nome si è reso necessario perché il precedente causava confusione con altre associazioni. La nuova denominazione ha inoltre il vantaggio di adattarsi alle quattro lingue nazionali del nostro Paese. Ricordo che Vlp-Aspan, nel corso dei suoi 75 anni di vita, ha dato un notevole contributo allo sviluppo, in Svizzera, di una coscienza intesa ad uno sfruttamento sostenibile del territorio nel rispetto della natura e delle necessità delle future generazioni. Ha infatti partecipato all’elaborazione delle principali leggi federali e cantonali in materia. Vlp-Aspan (ora Espace Suisse) è stata creata il 26 marzo 1943 a Zurigo nel corso di una giornata di studio dedicata alla “pianificazione nazionale”. Il tema era stato sollevato dal Consigliere nazionale Armin Meili, architetto di professione, con una mozione presentata in Consiglio nazionale nel 1941 sottoscritta da diversi colleghi architetti ed ingegneri. Armin Meili, nato a Lucerna nel 1882, era stato direttore dell’Esposizione nazionale di Zurigo del 1939 ed ha progettato il Centro svizzero di Milano. Fu attivo politicamente in Consiglio nazionale dal 1939 al 1955 in rappresentanza del Plr e, in tale veste, si occupò soprattutto di temi legati alla pianificazione del territorio. La mozione del 1941 diede un notevole impulso alla creazione di Vlp-Aspan av- venuta due anni dopo. L’Associazione ha la sua sede centrale a Berna che collabora con la Confederazione, i Cantoni, i Comuni e le sedi regionali. Attualmente il presidente dell’Associazione è l’on. Walter Straumann, già Consigliere di Stato e nazionale di Soletta e direttore è il lic.iur Lukas Bühlmann recentemente nominato dottore honoris causa dall’Università di Basilea. La Sezione Ticino di Aspan è stata creata il 21 giugno 1945, solo due anni dopo la sede centrale, per iniziativa dell’allora Consigliere di Stato Emilio Forni che ne fu il primo presidente. Con Emilio Forni tra i fondatori si contavano diversi ingegneri ed architetti: Bernardo Debernardis, Cino Chiesa, Paolo Mariotta, Augusto Jäggli, Bruno Bossi, Arturo Pa- storelli, Bruno Brunoni, Emanuele Solari, Walter Maderni, Agostino Casanova, Cesare Giudici e Matteo Notari, oltre agli avvocati Camillo Beretta e Waldo Riva. Purtroppo il presidente Emilio Forni, ingegnere, decedette nel dicembre 1946 e l’attività della Sezione Ticino riprese solo nel 1960 quanto l’on. Franco Zorzi ne assunse la presidenza fino alla sua tragica morte nel 1964. Gli succedette l’architetto Luigi Nessi che mantenne la carica fino al 1979. Da quell’anno fino al 1996 la presidenza della Sezione Ticino venne assicurata dall’on. Argante Righetti, già Consigliere di Stato. Dal 1996 al 2004 gli succedette l’avvocato Claudio Cereghetti e, dal 2004 la presidenza è assunta dall’autore di queste note.