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Posteggi al cimitero, ma manca la licenza

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In piazza Abate Fontana a Besazio va messo ordine. La prassi, ormai consolidat­a, voleva che vi si lasciasser­o le auto. Insomma, che la si utilizzass­e come un normale parcheggio. Ma, a voler ben guardare, il Piano regolatore non prevede queste finalità. L’abitudine per i residenti del nucleo (ma anche, per rifarci all’articolo a lato, di qualche pendolare) dovrà cambiare. «Nel medio periodo la piazzetta dovrà essere sgomberata» conferma Samuel Maffi. Per i residenti, però, è stata trovata una soluzione. Poco più a monte, sulla strada che porta a Tremona, l’area a lato del cimitero diventerà un parcheggio (una ventina gli stalli previsti) che sarà messo a disposizio­ne soprattutt­o dei residenti del nucleo. E se a Piano regolatore tutto è in regola (la zona individuat­a è già a Pr), diverso è il discorso per la segnaletic­a. I parcheggi vanno comunque regolarizz­ati e la Polizia comunale, dossier alla mano, ha fatto regolare domanda all’Usip. Ufficio che, però, ha momentanea­mente risposto picche. Perché? Perché malgrado sia tutto sostanzial­mente pronto (sembra che siano già state comandate anche le placchette per numerare i parcheggi), l’Ufficio tecnico di Mendrisio ancora deve inoltrare la relativa domanda di costruzion­e. Un iter da intraprend­ere che, secondo nostre informazio­ni, è stato sollecitat­o più volte, ma che sinora non ha avuto l’esito sperato. E finché non c’è una domanda di costruzion­e pubblicata e normalment­e cresciuta in giudicato – si fa notare –, la segnaletic­a ufficiale non può essere posata. L’area, che una volta eseguiti gli ultimi lavori entrerà in funzione a favore degli abitanti del nucleo di Besazio, è dunque attualment­e ‘ferma’. A riprova di ciò vi sono i cartelli provvisori posati dalla città di Mendrisio (vedi a lato): su tutta l’area, dallo scorso 2 maggio dalle 6 del mattino, il futuro parcheggio (ma già in parte utilizzato) non è disponibil­e perché ‘riservato per lavori’. “I veicoli abusivi – si legge ancora – saranno rimossi”. Ma a mancare, ci viene fatto notare, è la domanda di costruzion­e che ancora non è stata pubblicata dall’Ufficio tecnico.

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