Le cadute frenano subito Froome e Quintana
Sagan in giallo, ma due favoriti sono già staccati di circa un minuto
Se il buongiorno si vede dal mattino, quelle che ci aspettano saranno tre settimane di fuoco sulle strade del Tour de France. Tanto per cominciare, la maglia gialla è cambiata a due riprese, finendo sabato sulle spalle del colombiano Fernando Gaviria, per poi passare su quelle del campione del mondo Peter Sagan, i vincitori delle prime due volate. Ma è stato quanto successo negli ultimi chilometri prima dei due arrivi a scatenare l’interesse anche per la classifica generale. Infatti, corridori quali Nibali, Dumoulin e Bardet si ritrovano già con un vantaggio di quasi un minuto su Froome e Porte e superiore al minuto nei confronti di Quintana. Sabato il britannico è finito a terra a 6 km dall’arrivo (con lui anche Porte e Yates), mentre Quintana si è dovuto fermare, con le due ruote distrutte, a 400 metri dal limite dei 3 km che avrebbe comportato la neutralizzazione. «Sono contento di non essermi procurato danni peggiori. Sono cose che succedono», ha commentato il cinque volte vincitore. Anche il Giro d’Italia era iniziato con due cadute del capofila della Sky, ma si era comunque concluso con il suo successo. Se tanto mi dà tanto... Ieri altre cadute importanti. Quella di Luis Leon Sanchez, costretto all’abbandono per un colpo al gomito, quella di Silvan Dillier (è ripartito per quanto dolorante) e quella di Gaviria, in una curva a destra che ha visto finire a terra una decina di corridori. Il colombiano si è subito rimesso in sella, ma ha perso la possibilità di giocarsi la volata e ha, di fatto, consegnato la vittoria e la maglia gialla a Sagan. Maglia passata di spalle soltanto per il gioco degli abbuoni, in quanto la caduta che ha coinvolto Gaviria è avvenuta a 1,5 km dall’arrivo, quindi all’interno dei 3 km che rappresentano il limite della neutralizzazione (la giuria non ha tenuto contro dei distacchi venutisi a creare). Oggi terza tappa, potenzialmente molto importante. A Cholet si disputa infatti una cronosquadre di 35,5 chilometri. La Bmc di Küng tra le grandi favorite.