I precedenti con Kerber sorridono a Belinda
L’ottavo di finale odierno dirà di più circa la condizione di Belinda Bencic: svelerà se è simile a quella che le permise di issarsi al settimo posto delle classifiche a inizio 2016. La sangallese sarà di scena sul campo 1 a partire dalle 14 per affrontare la tedesca Angelique Kerber (testa di serie numero 11, già numero 1 Wta e finalista a Wimbledon nel 2016) e per conquistare così la quarta vittoria consecutiva sull’erba londinese, dopo che mai finora in stagione era riuscita a vincere due incontri consecutivamente. Bencic era già giunta allo stadio degli ottavi tre anni fa, salvo poi essere stata sconfitta da Victoria Azarenka 6-2 6-3. Le possibilità di accesso ai quarti sembrano esserci, visto che l’elvetica si è imposta in tutti i tre scontri diretti ufficiali con la tedesca, benché sia stata Kerber a imporsi nell’ultimo faccia a faccia, l’esibizione alla Hopman Cup a inizio anno. «So come gioca Angelique, e so cosa bisogna fare per batterla», ha infatti commentato la sangallese. La numero uno delle rossocrociate ha dimostrato una notevole forza mentale nei primi tre turni. Lungo il suo percorso ha infatti eliminato due teste di serie, ovvero la numero 6 Caroline Garcia e la numero 27 Carla Suarez Navarro (contro cui ha salvato una palla di set), e superato un’avversaria insidiosa sull’erba quale è l’americana Alison Riske (Wta 60), salvando oltretutto quattro match point. Mal che vada la ventunenne elvetica potrà comunque consolarsi con il ritorno fra le migliori cinquanta tenniste del globo, grazie a un’ottima prima settimana a Church Road, dove nel 2013 si laureò campionessa juniores.