Alla distanza, il Lugano
Il Bellinzona resiste un tempo ma poi deve cedere ai bianconeri, superiori e molto più avanti nella preparazione
Aperitivo di calcio vero, ieri a Dongio. Lugano e Bellinzona si sono affrontati in un’amichevole organizzata dall’Associazione Blenio Calcio. Per la squadra di Super League a due settimane dall’esordio in campionato, un ulteriore test per valutare lo stato di forma. Tutt’altra questione per l’Acb. Per i granata ancora ben quattro settimane di duro allenamento, prima dell’inizio della stagione di Promotion League. Il risultato ne è la logica conseguenza. Finché il fiato e la concentrazione hanno retto, il risultato è stato in bilico, poi la squadra di categoria superiore ha prevalso. Senza dimenticare che nelle file dei sopracenerini mancavano all’appello ben sei titolari, ancora in vacanza. Per Guillermo Abascal non tutto ha funzionato a dovere. «Non sono contento per come abbiamo “letto” la prima parte dell’incontro. Il terreno non ci ha aiutato, ma eravamo sbilanciati. Avremmo dovuto la-
sciarli un po’ sfogare, invece il Bellinzona si è chiuso dietro ed è stato difficile passare. Incredibile che alla loro prima apparizione davanti alla nostra porta, abbiano trovato il vantaggio. Poi, una volta capito il modo giusto di imporre il nostro gioco, sono arrivate le nostre segnature. Il ritmo non è stato molto alto, peccato, ma indubbiamente non tutto
è stato da buttare. Dobbiamo crescere ancora, imparare dagli errori e lavorare, solo lavorare».
Tirapelle è soddisfatto
In casa granata la prima uscita stagionale è stata analizzata con la dovuta accortezza. Mister Tirapelle: «Ci hanno messo subito alle strette. Sono avanti con la preparazione, inoltre ci dividono due categorie. Soprattutto nel primo tempo, i ragazzi hanno giocato come desideravo. Peccato che dopo la nostra rete sia arrivato subito il pareggio, poteva essere evitato. Dopo le sostituzioni abbiamo mollato, era prevedibile, ma in generale sono contento». A che punto è il mercato del Bellinzona? «Io sono contento della rosa attuale, ma la società ha promesso che, se ci sarà la possibilità di inserire qualche giocatore importante, lo farà. Andiamo avanti così, ma sono fiducioso». Da sottolineare che due delle reti bianconere portano la firma di due giovani del vivaio, il centrocampista Cocimano (classe ’97) e l’attaccante Binous (classe 2000).