laRegione

Musica, magia e vita a Brontallo

- Di Gioele Bignardi

Ogni volta, salendo a Brontallo per l’ormai tradiziona­le apertura del Magic Blues, come per incanto, si rinnovano le sensazioni di pace e gioia di godere dei piaceri della vita, che questo piccolo villaggio di montagna riesce a dispensarc­i. Il cartellone di questa edizione offriva l’occasione di vedere all’opera uno dei maggiori interpreti del Blues contempora­neo, Larry Garner, stavolta in duo con il fido Michael Van Merwyk, altro chitarrist­a di spessore. Un duo che possiede il dono della magia. Non poteva esserci miglior inizio. Invero già il trio di apertura, i “nostri” Drivin’ Mad, che ha avuto l’onere e l’onore di aprire questa prima edizione senza il producer Hannes Anrig, ha risvegliat­o l’anima della valle dal torpore dei 10 lunghi mesi senza musica nelle piazze. Concerto tirato, tutto d’un fiato, nel solco tracciato per i posteri dagli inarrivabi­li Stevie Ray Vaughan e Jimi Hendrix in primis. La band comunque non si è limitata a sole cover, anzi, ha presentato (...)

Segue da pagina 21 (…) diversi brani originali, anche slow, che formano il primo convincent­e Ep appena uscito. Da ricordare “Save me, please” e “Strong as a lullaby”. I Drivin’ Mad si sono dimostrati compatti, guidati dal guitar hero Mattia “Mad” Mantello, ormai maturo per “guidare” una band, con i validi compagni di una vita Federico Albertoni e David Cuomo. Dopo queste cascate di note è toccato al poetico duo acustico Garner-Van Merwyk aggiungere ulteriore qualità alla serata, trasportan­do una piazza molto ricettiva dalle parti del delta del Mississipp­i. Spontaneit­à, sincerità e gioia di trasmetter­e le proprie emozioni, con un divertito Garner a raccontare storie e aneddoti, ad omaggiare le signore presenti e a dispensare consigli utili ai mariti (“She’s the boss”). Bella, dopo quasi due ore di concerto, la cover di “Heroes” di David Bowie; in altre parole un duo che sarebbe un delitto non andare ad ascoltare, se dovesse (lo spero) tornare dalle nostre parti. In conclusion­e si è ripetuta la grande festa, quasi un “happening” di gente felice di condivider­e il piacere dell’ascolto con gli altri. Ora ci attende la settimana di Moghegno con due proposte intriganti, la European Blues Night (Amaury Faivre, Bayou Moonshiner­s e Travellin’ Brothers) e il Double Main Act (Blues Hunt e la già nota Jeff Jensen Band).

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