Controllori di volo in sciopero dal 23
Un sindacato respinge il nuovo Ccl approvato dagli altri tre. Previsti disagi anche a Lugano.
I controllori del traffico aereo di Skyguide disporranno di un nuovo contratto collettivo di lavoro (Ccl), firmato ieri. Un sindacato su quattro – Skycontrol – l’ha però rifiutato e ha annunciato uno sciopero a partire da lunedì 23 luglio. La Camera dei rapporti collettivi di lavoro (Crct) del Canton Ginevra si occupa dal 23 aprile delle divergenze tra Skyguide e Skycontrol in merito al nuovo Ccl. L’organo di conciliazione ha esteso la procedura anche agli altri tre sindacati del settore attivi a livello svizzero, precisa la stessa Skyguide in una nota. Sottoposto al voto del personale, il nuovo Ccl è stato approvato dal 61% dei controllori, da tre sindacati su quattro e dai lavoratori non sindacalizzati. La partecipazione è stata dell’85%, precisa Skyguide. Secondo la società, i controllori dispongono ora di “condizioni di lavoro superiori alla media e sono tra i professionisti meglio pagati in Svizzera”. Sotto questo punto di vista, il previsto sciopero dei lavoratori affiliati a Skycontrol viene dunque definito “ingiustificato e irresponsabile”. Per questo sindacato è invece la bozza di Ccl ad essere inaccettabile. Nella votazione interna è infatti stata bocciata con il 77,2% dei voti. In una nota, Skycontrol definisce il contratto di lavoro proposto una “farsa”. Due sono le rivendicazioni definite non negoziabili da Skycontrol: 125 giorni di riposo all’anno per i controllori del traffico aereo e un aumento salariale dell’1,8% per 3 anni. Il sindacato deplora inoltre che la direzione preferisca “moltiplicare i quadri a spese dei controllori, il cui numero continua a diminuire anno dopo anno” e ciò malgrado il fatto che il traffico aereo che sorvola Ginevra sia in costante aumento. I controllori legati a Skycontrol hanno così deciso di scendere in sciopero lunedì 23 luglio. L’agitazione concernerà in particolare il centro di controllo regionale di Ginevra e il locale aeroporto, ma anche quelli di Lugano, Berna, Sion, Emmen (Lu) e Grenchen (So). Il sindacato precisa che ci saranno perturbazioni per i viaggiatori. Anche il traffico nei cieli europei sarà toccato. L’astensione dal lavoro durerà quattro ore il primo giorno (6-10), otto il secondo (6-10 e 20.30-0.30) e 18 ore e 30 minuti i seguenti (6-0.30).