Lavoro da fare negli uffici
Poche aziende in Svizzera pronte ad adeguare spazi, organizzazione e orari
Studio della società Deloitte. Scarseggiano telelavoro, spazi speciali e (un po’ meno) orari flessibili. Le lacune costano caro, anche in termini di motivazione.
Un numero elevato di aziende svizzere non è intenzionato ad effettuare gli adeguamenti relativi al posto di lavoro necessari per i dipendenti. Ma la mancanza di offerte quali il lavoro da casa e spazi in cui ritirarsi costa denaro e alla fine anche buoni collaboratori: è questa la conclusione cui giunge uno studio pubblicato ieri dalla società di consulenza Deloitte. L’ufficio del futuro dev’essere flessibile e collegato in rete, tuttavia l’ambiente di lavoro, i mezzi tecnologici e soprattutto la cultura aziendale non sono ancora sufficientemente armonizzati. “Se cambia il mondo del lavoro deve cambiare anche il posto di lavoro”, spiega Matthias Thalmann, esperto di personale presso Deloitte Svizzera, nella nota. L’ufficio del futuro dev’essere quindi orientato alla flessibilità, alla collaborazione e all’interazione. Ma stando ai circa mille impiegati interrogati la realtà è diversa. Oltre tre quarti di loro hanno affermato di operare ancora da un posto di lavoro fisso. C’è invece maggiore flessibilità riguardo all’organizzazione del tempo di lavoro: quasi tre quarti hanno indicato di poter allestire in maniera piuttosto libera la propria presenza in ufficio. La possibilità di lavorare da casa (home office) pare invece ancora molto limitata. Solo poco più di un quarto degli interpellati lavora fuori dall’ufficio per più di un giorno a settimana. Ciò non basta per ridurre il numero di posti di lavoro fissi e di conseguenza per creare spazi speciali per lavorare in maniera concentrata, per interagire o per riposarsi, afferma Deloitte. “Molte aziende svizzere ignorano necessari adeguamenti dell’organizzazione del luogo di lavoro e dei modelli di lavoro”, ammonisce Thalmann. Si perdono così soldi e collaboratori. Per avere dipendenti produttivi, creativi e motivati è molto importante offrire un posto di lavoro adatto alle loro esigenze, raccomandano gli esperti della società di consulenza. Una delle sfide sta nel riuscire a conciliare le solitamente elevate esigenze dei giovani collaboratori riguardo alla flessibilità con il desiderio di sicurezza e di orientamento espresso in particolare dal personale più in là con gli anni. Per questo, indica ancora lo studio, servono concetti intelligenti e strategicamente solidi. Tuttavia, solo il 39% degli interpellati afferma che nelle aziende in cui lavorano esistono direttive in quest’ambito. E se da un lato oltre la metà dei superiori è favorevole a orari di lavoro flessibili, dall’altro solo un terzo sostiene una maggiore flessibilità per quel che riguarda il posto di lavoro.