Casa anziani, si arrivi al dunque
Il ruolo di capogruppo in Consiglio comunale ha alcune similitudini con la discussione in corso sul tema Casa anziani. Se da una parte si è chiamati ad approfondire i temi, discutendoli tra di noi e con altri gruppi, dall’altra dopo le discussioni si deve prendere posizione e decidere come muoversi. Vista l’importanza del tema in questione, per mesi ho sollecitato i municipali a informare i loro gruppi. Sono convinto che sia importante cercare il dialogo tra gli addetti ai lavori e parlare con la popolazione, che ha diritto di essere informata su come proseguono i lavori. Penso che valga la pena continuare a provarci e invito pertanto tutti gli addetti ai lavori a farlo. Nel contempo sollecito i cittadini interessati a farsi avanti (anche per capire se firmare o meno il referendum lanciato sul tema) pretendendo però risposte concrete e che considerino i pro e i contro legati alle questioni sollevate. Risposte semplicistiche non aiutano nessuno a farsi un’idea chiara, vanno però sempre molto di moda.
Segue da pagina 14 Nelle ultime settimane sta sollevando molte discussioni la decisione presa dal Consiglio comunale di accettare la variante di Piano regolatore, che permetterebbe di fare un secondo passo formale nella costruzione di una nuova casa per anziani con spazi multifunzionali coperti sul sedime dell’attuale centro sportivo. Tre dei quattro gruppi politici di Vacallo sostengono questa decisione. Una parte del gruppo Plr no. Questo scritto è indirizzato a chi si interroga su ciò che sta succedendo, sul perché la variante votata debba essere sostenuta o invece no. Come detto a tutti gli interlocutori Plr con i quali ho avuto occasione di confrontarmi lungamente sul tema, ritengo che la fase del dialogo, degli approfondimenti e delle valutazioni debba concludersi; questo per carità, non perché l’ho deciso io, ma banalmente perché dopo aver approfondito seriamente tutti gli aspetti di rilievo è necessario prendere una decisione e portare avanti passi concreti. Per chi ci osserva da fuori, premetto che le decisioni prese fino a oggi non si basano su scelte frettolose e fatte senza i dovuti approfondimenti, ma sono frutto di un lavoro serio durato anni. Viste le molte ore passate anche con i colleghi del Plr in commissione, penso di poterlo affermare con tranquillità. Mi fa arrabbiare leggere quanto riportato su un volantino Plr distribuito recentemente a tutti i fuochi del Comune. Rispetto l’opinione di tutti, ma non accetto che si accusi qualcuno di aver deciso senza affrontare eventuali nodi ancora da sciogliere. Questa è malafede. Constato piuttosto che nonostante le molte ore spese in commissione per analizzare il tema non siano emersi da parte del Plr elementi sostanziali tali da richiedere un ulteriore approfondimento del tema. È vero che il messaggio che ci è stato sottoposto è molto voluminoso, ma ricordo che buona parte della documentazione era in possesso dei commissari (o dei municipali) da mesi. È compito di ogni addetto ai lavori, andarsi a cerare l’informazione per farsi un’idea e decidere su un tema. Troppo facile, attendere e non far nulla, a meno che l’intenzione non sia quella di rallentare inutilmente un progetto, che però a parole è sostenuto anche dai rappresentanti Plr. Tutti vogliono infatti una casa per anziani a Vacallo. Come detto le decisioni prese fino ad oggi sono state dovutamente ponderate, il progetto molto complesso è stato gestito bene ed il tempo per richiedere approfondimenti è stato dato a tutti i gruppi politici. Lo dimostra il fatto che una parte del Plr sostiene il progetto. Sono sicuro che il risultato emerso sia il migliore (o a dipendenza dei punti di vista ‘il meno peggio’) che si potesse ottenere. Ci saranno molte altre sfide da affrontare sul tema, ma il lavoro fatto fino ad oggi è stato fatto bene senza anticipare i tempi e riflettendo in modo approfondito su ogni singola fase. Se considero le varie opinioni emerse fino ad ora, mi chiedo quale sia l’obiettivo di fondo che persegue il Plr di Vacallo. Onestamente non l’ho ancora capito. Certo è comunque che il vostro atteggiamento nei confronti del progetto ha creato una gran confusione rimescolando ad arte temi reali con questioni fittizie o risolte da anni (per esempio l’ubicazione). È un dato di fatto che al momento regna la disinformazione. Purtroppo per chi non ha seguito i lavori dall’interno, farsi un’opinione è difficile non solo per la complessità del progetto ma anche perché la disinformazione è stata orchestrata ad arte. Purtroppo quanto sto vedendo mi ricorda il clima da campagna elettorale. Cari rappresentanti Plr contrari al progetto, ve lo dico senza parafrasare: insinuare dubbi nella popolazione o tollerare la disinformazione non aiuta. Se come ho sentito da alcuni di voi, state già oggi puntando al sindacato, allora fate il favore di portate avanti una posizione chiara evitando di giocare con il bene comune sacrificato sull’altare dell’interesse di pochi. Se non vi deciderete a farlo in fretta, otterrete probabilmente solo due cose: 1) un progetto importante verrà affossato per banali beghe di paese; 2) lo stesso progetto subirà ritardi sensibili senza venir modificato nella sostanza. Entrambe le opzioni mi sembrano ben poca cosa. Credendo fermamente nel dialogo, vi invito ancora una volta ad evitare passi indietro.