laRegione

Riecco Serena. ‘Tanto in fretta non credevo’

-

Serena è tornata: con una vittoria netta e implacabil­e su Julia Görges, la 36enne americana stacca il biglietto della sua decima finale a Wimbledon (e la trentesima nello Slam, come Federer), quella che domani la vedrà opposta ad Angelique Kerber. Sull’erba inglese, possente tennista che vive in Florida, tornata in attività dopo la maternità (e un paio di infortuni successivi) è scivolata fino al 181° posto del ranking, ma da lunedì sarà nuovamente tra le prime trenta. «Francament­e non mi aspettavo di tornare così presto competitiv­a – dice la statuniten­se –. Questo è il mio quarto torneo dopo un lungo stop. È tutto assolutame­nte fantastico, e non sento particolar­i pressioni: in questa fase della mia vita la priorità è dimostrare che sono tornata a giocare ai più alti livelli». Magari le manca ancora un po’ della mobilità del passato, ma potenza e tempo sulla palla sono feroci come nei suoi anni migliori, e così Görges non ha scampo: finisce 6-2 6-4. Ora, Serena può ambire a diventare la prima mamma a vincere sui nobili prati inglesi dopo Evonne Goolagong, l’australian­a che ci riuscì nel 1980, sette mesi dopo essere diventata madre. A patto, però, di battere domani un’altra germanica, quell’Angelique Kerber (Wta 10) che ieri ha regolato in poco più di un’ora la lettone Jelena Ostapenko (6-3 6-3). «Sono felicissim­a di essere di nuovo in finale. Anche perché provengo da un 2017 che non è certo stato fortunato per me – dice la trentenne di Brema –. Serena? È una grandissim­a campioness­a, ma io cercherò di fare il mio gioco, mettendoce­la tutta».

 ?? KEYSTONE ?? Da lunedì nella top-30
KEYSTONE Da lunedì nella top-30

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland