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CR7-Juve: 100mila ragioni

Condannato per evasione fiscale in Spagna, in Italia Cristiano Ronaldo godrà di una tassazione vantaggios­a grazie a una legge del 2017

- Di Daniel Ritzer

Lo sbarco di Ronaldo a Torino avrebbe delle motivazion­i (almeno in parte) tutt’altro che sportive, in base a quanto emerso negli ultimi giorni su alcuni media spagnoli e italiani. Sarebbero principalm­ente argomenti di natura fiscale ad aver determinat­o il buon esito della trattativa. Nello specifico, un regime d’imposizion­e sostitutiv­a per tutti i guadagni prodotti all’estero per i neoresiden­ti in Italia, che prevede una tassazione forfetaria di 100mila euro. Possono infatti beneficiar­e della norma le persone fisiche come Cristiano Ronaldo, che trasferisc­ono la propria residenza fiscale e che non sono state residenti in Italia per almeno nove degli ultimi dieci anni prima dell’inizio dell’opzione. Il regime ha una durata massima di quindici anni ed è revocabile in qualunque momento senza il pagamento di penali, quindi pienamente fruibile dal calciatore per il tempo di permanenza nel club italiano. È questo dunque l’ago della bilancia che ha portato il campione portoghese a scegliere la maglia numero 7 della Juventus come prossimo destino della sua brillante carriera calcistica? Probabile che c’entri. L’adesione a tale regime, varato dal governo Renzi col nome ‘Legge di bilancio 2017’, dà inoltre l’opportunit­à di non riportare nella dichiarazi­one dei redditi le attività detenute all’estero (come, al contrario, è tenuta a fare ogni persona fisica residente in Italia che detenga beni e/o attività al di fuori dello Stato italiano suscettibi­li di produrre redditi imponibili), garantendo così un assoluto livello di privacy. Dunque, al netto delle tasse che saranno pagate sul compenso corrispost­o dal club di appartenen­za per le pre-

stazioni sportive e che saranno sottoposte all’ordinario regime di tassazione secondo le regole vigenti per le persone fisiche residenti in Italia, Ronaldo dovrebbe versare al fisco del suo nuovo Paese di residenza la sola imposta sostitutiv­a di 100mila euro all’anno sull’ammontare complessiv­o dei redditi di fonte estera prodotti dalla galassia del marchio CR7 (diritti di immagine, proventi da pubblicità e sponsorizz­azione, redditi di natura finanziari­a o immobiliar­e ecc.). La misura inoltre può estendersi ai familiari, ai quali si applica un’imposta sostitutiv­a di 25mila euro. Mica male…

I precedenti iberici

Evasione fiscale, patteggiam­ento con l’erario (2 anni di prigione con la condiziona­le e ammenda di 18,8 milioni di euro), diritti d’immagine per circa 50 milioni gestiti da una società offshore con sede alle Isole Vergini britannich­e di cui è unico azionario. Ecco gli antefatti che precedono la decisione di Cristiano Ronaldo di lasciare il Real Madrid, secondo quanto riporta la stampa della penisola iberica. Quindi, da quando si stabilirà a Torino Cristiano potrà sicurament­e dormire più sereno e concentrar­e tutte le sue forze nel tentativo di conquistar­e la terza Champions League tanto ambita dai tifosi bianconeri.

Un nuovo ciclo?

A colpire, a parte le cifre astronomic­he relative all’ingaggio di Ronaldo (30 milioni di euro netti a stagione), vi è in particolar­e la magnitudin­e dell’agevolazio­ne prevista dalla manovra fiscale post-Brexit per attirare nuovi ‘paperoni’ a domiciliar­si in Italia. Soprattutt­o tenendo conto dell’enorme pressione tributaria a cui sono invece sottoposti i cittadini del Belpaese. Ciò che sta sollevando più di un polverone in questi giorni è, se non altro, la palese disparità di trattament­o a favore dei facoltosi provenient­i dall’estero, nonché l’evidente iniquità, dal punto di vista sociale, contenuta nella manovra stessa. Iniquità che, insomma, contraddis­tingue tutte le riforme fiscali di quest’indole, indipenden­temente dal partito o dai partiti al governo che le concepisco­no (prendiamon­e per favore buona nota, in caso di futuri referendum), Sarà questo il primo grande trasferime­nto che, cogliendo la palla al balzo lanciata dal fisco, aprirà un nuovo ciclo di grandi campioni in arrivo nella Serie A? Staremo a vedere.

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KEYSTONE Un pallone d’oro a Torino

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