Svizzera-Italia, sono dieci i progetti Interreg
Sette di questi interessano il Ticino. Gli investimenti sfiorano gli undici milioni.
Sono dieci i progetti Interreg finanziati nell’ambito del programma comunitario Italia-Svizzera 2014-2020. Progetti che valicano la frontiera, uniscono comunità che hanno molti punti in comune. Sette interessano il Ticino, due il Vallese, uno il Grigioni. Complessivamente le risorse a disposizione ammontano a 10 milioni e 632mila franchi. I 10 progetti devono essere realizzati entro 18 mesi e coinvolgono 65 beneficiari di Ticino, Vallese, Grigioni e delle regioni Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e provincia di Bolzano. L’obiettivo è quello di incrementare la competitività delle imprese, promuovere il patrimonio culturale e naturale, avviare servizi innovativi nel settore sociale e sanitario al fine di migliorare le condizioni di vita delle persone che vivono nelle aree di frontiera. Sei progetti approvati e finanziati tendono a favorire la competitività fra le imprese, di questi, quattro coinvolgono il Ticino. Come si apprende dal sito web di Interreg, ‘‘Bionet’’ (Fondazione insubrica di ricerca per la vita, Varese e Cardiocentro Ticino) punta ad avere una piattaforma web di soggetti che collaborano nella realizzazione di servizi e soluzioni innovative nel settore del biotech allo scopo di promuovere nuovi sbocchi sui mercati internazionali per le imprese dei due comparti. ‘‘Hangar Plus’’ (Regione Piemonte e Supsi) invece ha l’obiettivo di integrare le filiere di turismo, cultura e creatività al fine di identificare soluzioni che accrescano e diversifichino l’attrattività dei territori. ‘‘Leuciti’’ (Università Piemonte Orientale e Fondazione Istituto di Ricerca in Biomedica, Ticino) vede una collaborazione finalizzata alla messa a punto di un farmaco chemioterapico a basso impatto in termini di effetti collaterali per la cura di una rara forma di leucemia che colpisce in età infantile; ‘‘Smart Strategie’’ (Camera di Commercio di Como e Supsi), si legge sempre sul sito di Interreg, punta ad attivare progetti pilota sui temi della sostenibilità economica, sociale ed ambientale delle imprese''. Degni di rilevanza sono anche i progetti ‘‘Scopri’’ (Comune Centro Valle Intelvi e Supsi) che intende valorizzare il patrimonio storico, culturale e naturalistico dell'area del Monte Generoso attraverso una rete di itinerari turistici transfrontalieri, sfruttando il potenziale attrattivo della Grotta dell'Orso e della Ferrovia Monte Generoso; ''Vocate'' (provincia di Lecco e Cantar di Pietre, Ticino) che mira a valorizzare le tradizioni corali e musicali e le ritualità dell'area di cooperazione per incrementare il turismo e ‘‘Welcomtec’’. Quest’ultimo, portato avanti da Regione Piemonte e il Laboratorio di ingegneria dello sviluppo Schurch in Ticino, si pone l'obiettivo di realizzare una rete transfrontaliera in grado di facilitare l'accesso e la fruizione dei servizi a favore della popolazione ultra 65enne vulnerabile, che rischia di finire nella non autosufficienza.