Cassis intervenga e chiami Roma
Tre milioni e 275mila franchi. È questa la consistente somma che il Comune di Campione d’Italia deve al Cantone, alla Città di Lugano e a diversi enti pubblici e privati. Un debito accumulato a far stato dal 2016 per una serie di servizi e mai onorato. Ora, dopo tanta... pazienza, il considerevole scoperto ha indotto il governo cantonale a scrivere una lettera al consigliere federale Ignazio Cassis. Come riferito sabato dalle Cronache regionali della Rsi, nella missiva, il Consiglio di Stato chiede alla Confederazione di sollecitare Roma, affinché sia nominato un commissario per la gestione dell’enclave. Il tema del debito non è nuovo ed è già sul tavolo da parte delle autorità politiche. Consiglio di Stato e autorità locali si sono trovati già alla fine dello scorso mese di giugno in un incontro tra le parti per tracciare le prime considerazioni e stilare un bilancio della situazione, che solleva temi significativi, specie per il moroso Comune di Campione d’Italia confrontato da ormai diversi mesi a una delle più gravi crisi finanziarie. Il Comune, va ricordato, ha dichiarato dissesto finanziario a inizio giugno, non avendo i mezzi finanziari per far fronte ai suoi debiti. Dal canto suo, Roma non s’è ancora adoperata per trovare una soluzione.