‘Avete 24 ore per cambiare decisione...’
Cari Manager, in queste ore la nostra associazione ha deciso di lanciare una colletta a favore del bimbo malato di cancro al quale la sua cassa malati aveva negato il pagamento della cura. In poche ore i ticinesi hanno risposto presente, versando una cifra che dovrebbe superare i 20mila franchi e che sarà devoluta ad associazioni che sostengono i bambini malati di cancro e le loro famiglie. Bene, verrebbe da dire. In quanto la comunità ticinese ha dimostrato come nel nostro Paese siano ancora presenti quei valori che noi tutti abbiamo a cuore. Ma questo gesto non deve in alcun modo sostituirsi alla vostra responsabilità morale nei confronti del piccolo. Siamo sicuri che questa vicenda sia seguita attentamente anche da voi, che sedete nelle vostre comode e ben retribuite poltrone. Ci appelliamo pertanto a voi affinché nelle prossime 24 ore contattiate il medico, il professor Brazzola, per comunicare che la decisione che avete preso (...)
(...) è stata rivista a causa di un errore. Sbagliare in fondo può capitare a tutti. In caso contrario saremo pronti a tutto per difendere il sacrosanto diritto dei cittadini alle cure e non ci saranno legali di sorta che ci potranno fermare nell’esprimere tutto quello che pensiamo sulla vicenda. Non ci rispondete, saremo felici di leggere le parole contente della madre del piccolo o del professor Brazzola.