IL FARMACO E IL DSS
Il caso La cassa malati non vuole coprire la cura anti-recidiva prescritta dal medico ad un 12enne con sarcoma. Il farmaco usato in Germania e riconosciuto dall’agenzia europea del farmaco non è nell’elenco dei medicamenti obbligatoriamente a carico dell’assicurazione malattia e non è omologato da Swissmedic; per questo tipo di uso, non è omologato all’estero. Per la cassa malati non ci sarebbe sufficiente letteratura sul beneficio elevato della cura per questo sarcoma. Difficile da provare, per il medico, perché ci sono pochi studi in pediatria. Il ragazzo sta comunque seguendo la terapia. Il Dss sostiene il medico “Lo scorso ottobre 2016, in occasione di una consultazione federale relativa alla modifica dell’Ordinanza sull’assicurazione malattie (OAMal), proprio sul rimborso dei medicamenti che non figurano nell’elenco delle specialità e utilizzati per indicazioni diverse da quelle omologate, il Consiglio di Stato rilevava che tutti gli assicurati dovrebbero beneficiare di un rimborso completo e automatico dei medicamenti quando l’impiego costituisce un presupposto indispensabile per l’esecuzione di un’altra prestazione assunta dall’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie o promette un elevato beneficio terapeutico contro una malattia che può avere esito letale o può provocare danni gravi e cronici alla salute. Ciò sembra qui il caso, a detta del medico curante”, spiega il Dss in una nota.