Aggirò le leggi sui finanziamenti Comitato pro-Brexit multato e sotto inchiesta
Londra – Una multa e il deferimento alla polizia per ulteriori indagini investono ‘Vote Leave’ (Vl), la principale piattaforma pro Brexit al referendum del 2016. A deciderlo è stata la Commissione elettorale britannica, riconoscendo Vl – raggruppamento legato all’ala euroscettica del Partito Conservatore al governo – responsabile di violazioni delle norme sulle campagne elettorali. La piattaforma avrebbe aggirato il tetto previsto per la raccolta delle risorse, girando parte dei finanziamenti a un gruppo minore, ‘BeLeave’. Vl dovrà pagare 61mila sterline (quasi 80mila franchi). Le indagini della polizia invece si concentreranno sul possibile reato di false dichiarazioni su finanziamenti elettorali. La commissione sui finanziamenti ai movimenti pro-uscita dall’Ue ha scoperto quelle che ha definito “prove significative” di un lavoro comune tra Vl – nel cui comitato consultivo sedevano Boris Johnson, Michael Gove e il nuovo ministro alla Brexit Dominic Raab – e BeLeave. Un lavoro che non è stato propriamente dichiarato. È stata anche denunciata la “mancanza di cooperazione” da parte delle due organizzazioni. Vl, ha detto la commissione, ha speso oltre mezzo milione in più rispetto al tetto legale di 7 milioni di sterline. Di questi fondi, 675mila sterline sono andate a BeLeave per pagare i canadesi di Aggregate Iq, compagnia che fu toccata dallo scandalo dell’acquisizione illecita di dati personali di Cambridge Analytica. Quei soldi, dice l’accusa, dovevano essere dichiarati. ANSA