Con Thomas e Froome una Sky da spettacolo
Seconda tappa alpina tutta da gustare, con il gallese nuovo leader
Seconda tappa di montagna e prima frustata della Sky. Sul traguardo di La Rosière si è imposto Geraint Thomas (nuova maglia gialla) al termine di un’ultima salita pedalabile ma che ha proposto attacchi a tutto spiano. Lo squadrone britannico si è dimostrato, ancora una volta, il padrone assoluto. Ha lasciato partire Valverde sul Col du Pré a oltre 50 km dall’arrivo, si è messo davanti a fare ritmo con sei uomini e ha a poco a poco guadagnato terreno su tutti, compresi gli uomini della fuga di giornata (tra i quali Mathias Frank, poi caduto in discesa). A 6 km dall’arrivo Thomas ha rotto gli indugi ed è scattato. Bardet ha provato a chiudere, ma Froome ha fatto buona guardia, cosicché nel gruppo dei migliori si sono ritrovati il britannico con Martin, Nibali, Quintana, Roglic e Bardet. A 3 km dall’arrivo ci ha provato Martin, con Froome che gli ha preso la ruota e gli altri incapaci di reagire. Thomas nel frattempo si è riportato su Dumoulin (scattato prima dell’ultima salita) e Caruso. Quando nell’ultimo chilometro è stato informato dello scatto di Froome, il gallese ha dato un ulteriore scossone e se n’è andato alla caccia di Mikel Nieve (ultimo superstite della fuga di giornata), lasciato sul posto a 300 metri dall’arrivo. Alle sue spalle Froome ha raggiunto Dumoulin con il quale si è giocato il secondo posto. Thomas è senza dubbio il grande beneficiario della frazione: ha guadagnato 20” su Froome e Dumoulin, 29” su Martin, 58” su Bardet, Nibali, Quintana, Roglic e 1’46” su Landa. Il trittico alpino si concluderà oggi con la frazione che condurrà all’Alpe d’Huez dopo il Col de la Madeleine, i Lacets de Montvernier e il Col de la Croix de Fer.