Oggi l’addio alle edicole di ‘Le Matin’
Il quotidiano romando uscirà solo sul web. I redattori sospendono lo sciopero.
Losanna – Lo sciopero dei redattori delle testate romande (‘La Tribune de Genève’, ‘24 Heures’ e ‘Le Matin’, ‘Le Matin Dimanche’) dell’editore zurighese Tamedia rimarrà sospeso: le redazioni hanno fissato un ultimatum al 3 settembre per ottenere miglioramenti del piano sociale, nonché posti di lavoro supplementari per la versione digitale di ‘Le Matin’. “Manteniamo le nostre rivendicazioni, ma ci diamo un po’ di tempo per discutere” spiega a Keystone-Ats la segretaria sindacale di syndicom Patricia Alcaraz. Le trattative proseguiranno davanti all’Ufficio vodese di conciliazione, al quale Tamedia si è appellato per negoziare il piano sociale destinato ai dipendenti licenziati. All’assemblea generale del personale svoltasi ieri a Losanna ha partecipato una settantina di persone di tutte le testate romande dell’editore. La proposta di fissare un ultimatum per il 3 settembre è stata approvata a larga maggioranza. Quattro persone si sono astenute e una vi si è opposta, precisa la segretaria sindacale. Le redazioni hanno reagito con costernazione alla decisione di Tamedia, annunciata giovedì sera, di porre fine alla procedura di mediazione condotta sotto l’egida del Consiglio di Stato vodese. Secondo diversi pareri, non erano ancora state esplorate tutte le piste possibili. “Questa decisione unilaterale rompe in modo brusco e improvviso il processo di studio di tutte le alternative e fa di nuovo apparire il rischio di conflitto collettivo”, critica il governo vodese in una nota. Nelle ore precedenti l’editore zurighese aveva annunciato che oggi sarà l’ultimo giorno per la versione cartacea di ‘Le Matin’ e che l’opzione di un suo mantenimento è stata abbandonata. La “decisione unilaterale” dell’editore zurighese è stata presa senza informare prima le diverse parti in causa ed è fondata sulla menzogna, affermano dal canto loro le redazioni romande di Tamedia, il sindacato syndicom e l’associazione dei giornalisti Impressum. “È falso sostenere che le redazioni romande hanno dato il loro avallo alla fine della versione cartacea del Matin”, sottolineano in una nota. “L’editore – aggiungono – mostra stavolta che non disprezza soltanto i dipendenti e i lettori delle sue testate, ma anche i poteri pubblici”. Quattro sedute negoziali si sono svolte tra il 9 e il 13 luglio al fine di approfondire diversi scenari possibili per salvare il quotidiano edito a Losanna. La delegazione del governo vodese ha anche incontrato il 14 luglio Christian Constantin, presidente dell’FC Sion, per discutere la eventuale realizzazione di un progetto di periodico sportivo denominato ‘Le Matin Sports’. Un progetto che Tamedia intenderebbe ancora portare avanti “per coltivare la diversità della stampa in Svizzera romanda”. Il gruppo editoriale ha fatto sapere che intende concentrarsi ora sulla negoziazione di un piano sociale (36 persone toccate) con l’appoggio dell’ufficio cantonale di conciliazione e di arbitraggio.