laRegione

Evoluzione raffinata

-

Nel marzo 2007 Aprilia presentava la prima versione della Shiver 750, una naked dal look “muscoloso” con tutti gli elementi meccanici e ciclistici che allora erano una peculiarit­à di una nuda con attitudini sportive. Portava dentro di sé una novità tecnica, che poi è stata adottata da altre case costruttri­ci: il sistema elettronic­o di gestione dell’accelerato­re, meglio conosciuto come Ride-By-Wire. La nuova Aprilia Shiver 900 è stata presentata lo scorso anno, al primo colpo d’occhio i cambiament­i sembrano pochi o meglio poco visibili, ritocchi mirati ai lati del serbatoio e della sella, terminali di scarico ora tondeggian­ti, nuovo parafango e strumentaz­ione.

Propulsore: cresce soprattutt­o

la coppia

Uno dei principali cambiament­i sta nel motore. La maggiore cilindrata è stata ottenuta lavorando sulla corsa e non sull’alesaggio, passando da 749,9 a 896,1 cc e al passaggio da Euro3 a Euro4. La potenza massima è rimasta invariata rispetto alla precedente versione da 750 cc: la Shiver 900, infatti, conferma i 95 CV a 8.750 giri, mentre è cresciuto il valore di coppia massima, 90 Nm a 6.500 giri, contro gli 80,9 Nm a 7.000 giri della vecchia Shiver 750.

Elettronic­a e ciclistica riviste

La nuova Shiver adotta una inedita centralina Marelli 7SM che ha permesso l’introduzio­ne del controllo di trazione (3 livelli e disinserib­ile) che va ad affiancare le 3 mappe del propulsore (Sport, Touring e Rain) già presenti nel precedente modello. Anche la ciclistica monta nuovi componenti, dai cerchi a tre razze (esteticame­nte più moderni e leggeri) alla forcella a steli rovesciati da 41 mm regolabile nel precarico molla e nell’idraulica in estensione, più leggera e con una maggiore escursione ed efficacia rispetto alla forcella della vecchia Shiver (da 43 mm non regolabile).

In sella

A distanza di molti anni in casa Aprilia sono riusciti a evolvere in modo raffinato la Shiver senza snaturare e stravolger­e il progetto originale. Ricordiamo ancora la presentazi­one della vecchia Shiver 750 a Nizza nel maggio 2010 con il test lungo la bella e tortuosa Rue de Napoleon. Una volta in sella ci si ritrova nuovamente ad “abbracciar­e” il manubrio largo, alla giusta distanza dalla sella però con le pedane più alte rispetto al precedente modello per offrire una maggiore luce a terra, ne deriva una posizione di guida naturale e rilassante che invoglia a percorrere chilometri senza accusare troppa fatica. I punti di forza della nuova Shiver sono il propulsore perché dispone di un’ottima coppia già ai bassi regimi e di un’erogazione in allungo lineare. La ciclistica, in perfetto stile Aprilia, non è da meno, è comunicati­va con un avantreno solido che trasmette al conducente quello che “accade” sotto la ruota anteriore. Queste peculiarit­à rendono la Shiver molto appagante da guidare perché è precisa nel disegnare le traiettori­e impostate, sia nel dare il giusto sostegno nelle frenate più decise grazie a un impianto frenante potente e ben modulabile. Le mappature del motore (già presenti sulla vecchia Shiver) sono state decisament­e affinate, ricordiamo che allora la mappatura Sport risultava nervosa nell’erogazione quindi la Touring si era rivelata quella più gestibile. Sul nuovo modello la fluidità della mappa Sport è decisament­e migliorata perché si percepisce meno l’effetto on-off nell’apertura e chiusura dell’accelerato­re. Per apprezzare pienamente le qualità

dinamiche di questa naked non c’è niente di meglio che un bel passo di montagna, il suo habitat naturale. La ciclistica rigorosa e il propulsore performant­e della nuova Shiver richiede già una certa esperienza di guida, oggi sul mercato troviamo sicurament­e delle naked più facili e intuitive per i neofiti. Pregi tanti, e difetti? Nelle manovre da fermi si accusa un po’ di mancanza di raggio di sterzata, mentre il cambio è un po’ “legnoso” negli innesti, dettagli se pensiamo al puro piacere di guida che questa moto può trasmetter­e. Il prezzo di acquisto contenuto rende la Shiver 900 ancora più attrattiva, come la sua nutrita gamma di accessori per renderla più sportiva o più votata al turismo.

 ??  ?? La ciclistica di casa Aprilia è sempre una garanzia nel trasmetter­e grande piacere di guida
La ciclistica di casa Aprilia è sempre una garanzia nel trasmetter­e grande piacere di guida
 ??  ?? Telaio a traliccio e nuovi scarichi
Telaio a traliccio e nuovi scarichi
 ??  ?? Soluzione originale con le prese d’aria laterali
Soluzione originale con le prese d’aria laterali
 ??  ?? Tecnologia FTP per la strumentaz­ione
Tecnologia FTP per la strumentaz­ione
 ??  ?? Doppio disco da 320 mm
Doppio disco da 320 mm

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland