Gli artisti di strada fanno… il botto
Un decimo compleanno ben festeggiato quello del Lugano Buskers Festival. Appuntamento che ha raccolto un pubblico numerosissimo, in particolare straniero, superando nettamente le 50’000 presenze della precedente edizione. Cresce, dunque, di edizione in edizione il festival degli artisti di strada: cinque giorni di programmazione, rivolti a turisti e cittadini, che hanno proposto un centinaio di performance di altrettanti artisti internazionali. Musicisti e artisti visuali si sono alternati sui 19 palcoscenici sparsi tra piazza Manzoni e il Parco Ciani, passando per il lungolago. “Anche quest’anno – hanno sottolineato i promotori – il Buskers ha stravolto la routine luganese, regalando sorrisi, sorprese e momenti di puro divertimento. Moltissime, e di tutte le età, le persone che hanno assistito ad acrobazie vertiginose, concerti spumeggianti, installazioni artistiche originali e soprattutto, che hanno collaborato alla creazione di una caratteristica e indescrivibile atmosfera”. La formula di quest’anno del resto ha visto alcune importanti conferme che hanno contribuito al successo della proposta. Tra queste la location di Punta Foce, diventata il culmine perfetto della passeggiata tra le diverse performance. Grande affluenza poi per gli after party allo Studio Foce: “Il clima familiare unico, di una festa tra amici, ha portato a registrare il ‘tutto esaurito’ tutte e tre le sere. Senza dimenticare la speciale giornata di chiusura: come già l’anno scorso, il festival è terminato nell’intima cornice naturale del Parco Ciani, in un clima domenicale rilassato” hanno chiosato gli organizzatori.