È il momento di chiudere
Stasera al Lido il Lugano va in acqua per la difesa del titolo. Gianfranco Salvati: ‘Il pubblico ci può davvero aiutare’.
Ci siamo. Stasera alla piscina del Lido, dalle 20.30, il Lugano si gioca tutte le sue carte per conquistare il terzo punto di una finale comunque davvero combattuta, per mettere nuovamente le mani sul titolo. Un traguardo che sarebbe meritatissimo per una compagine che finora ha dimostrato un’incredibile compattezza e una solidità mentale davvero invidiabile. E lo stesso vale per la condizione fisica, con una preparazione curata fin nei minimi dettagli proprio pensando all’epilogo di stagione. «Attenzione, però, perché il Kreuzlingen può contare su diversi elementi pericolosi» dice Gianfranco Salvati, pensando soprattutto a Petrovic, un giocatore in grado di scardinare qualsiasi difesa, e ai fratelli Herzog, come pure a Carballo. «Tuttavia – prosegue il tecnico dei ceresiani – anche noi abbiamo parecchi giocatori in grado di fare la differenza. Dovremo semplicemente fare attenzione
Sotto 2-0, Geiger e compagni (qui all’inseguimento di Goran Fiorentini) sono con le spalle al muro
e non commettere errori ingenui, perché i turgoviesi sono abili a sfruttare ogni nostra esitazione». Di sicuro, il duello odierno promette scintille. Anche perché il Kreuzlingen ora è davvero con le spalle al muro. «La cosa più importante sarà la disciplina tattica,
specialmente in difesa – dice ancora Salvati –. Perché è lì che nascono tutte le iniziative offensive». E il Lugano dovrà cercare di dare subito il ritmo, perché la sua velocità d’esecuzione può diventare un’arma letale per chiunque, e non a caso i ticinesi
finora sono riusciti a segnare diversi gol in controfuga. Al contrario, se permetteranno al Kreuzlingen di rallentare il gioco, correranno il rischio di… impantanarsi. «Dovremo essere concreti in attacco, facendo circolare la palla per riuscire a trovare il varco giusto per concludere» dice Dusan Radivojevic. In una partita con la ‘p’ maiuscola. «Queste sono davvero partite speciali, i ragazzi le sentono e per questo hanno bisogno del sostegno di tutti i tifosi – conclude Salvati –. Il pubblico ci può davvero aiutare e stasera non può assolutamente mancare».