Tragedia ad Atene, nessuno svizzero
Oltre settanta i morti per il vasto incendio che lambisce la capitale greca
È una tragedia dalle proporzioni incredibili: almeno 74 morti e più di 160 feriti, il pesantissimo e provvisorio bilancio causato dal gigantesco incendio sviluppatosi a nord-est di Atene. Nessun svizzero coinvolto, almeno stando alle notizie diffuse ieri pomeriggio dal Dipartimento federale degli affari esteri in costante contatto con l’ambasciata svizzera ubicata nella capitale ellenica. Ma il bilancio finale della tragedia è lungi dall’essere definitivo. Certo è, però, che nessun cittadino svizzero giunto ad Atene e dintorni tramite agenzia è ferito o versa in situazioni difficili. «Non ci risultano nostri clienti ad Atene in difficoltà, anche perché i turisti sono prevalentemente sulle isole greche. È infatti molto raro che qualcuno scelga come destinazione finale la capitale, perché in questo periodo fa un caldo torrido – spiega alla ‘Regione’ Giancarlo Leonardi, responsabile della succursale Kuoni di Lugano –. Inoltre va precisato, anche per non creare allarmismo, che il grave incendio non ha colpito direttamente la città. Nemmeno il traffico aereo risulta perturbato e i collegamenti verso le isole sono garantiti. Qualora la situazione dovesse cambiare, provvederemmo ovviamente a informare i nostri clienti». La Grecia quest’anno è una destinazione molto ambita dai turisti svizzeri e ticinesi… «Sì, come meta per le vacanze estive fa meglio della Spagna – conclude Leonardi –. Quest’anno è l’anno della Grecia». Rassicurazioni anche da Hotelplan. «In questo momento nella zona vi sono dodici nostri clienti – precisa Gaby Malacrida, portavoce Hotelplan –, sei dei quali ad Atene e altri sei in tour. Li abbiamo contattati e stanno tutti bene. Quella zona, a nord-est di Atene, turisticamente parlando non rientra nel nostro mercato». Anche da Malacrida vi è la conferma che non si lamentano (almeno sino a ieri pomeriggio) problemi all’aeroporto della capitale da dove ogni giorno partono e arrivano, in questo periodo, numerosi voli da e per la Svizzera. «In queste ore – aggiunge la portavoce di Hotelplan – siamo più impegnati con i 291 turisti svizzeri che si trovano nei paraggi dello Yosemite National Park, in California, dove divampa il ‘Ferguson fire’. Cinquantuno sono stati spostati e siamo in contatto con tutti gli altri per eventuali interventi d’emergenza».