Caldo record dall’Artico all’Asia
Roma – Dal Polo Nord all’Asia, luglio fa registrare continui record di temperatura. In Europa il termometro ha oltrepassato i 32 gradi ai confini settentrionali della Scandinavia. Nell’area meridionale di Norvegia, Svezia e Finlandia, invece, insieme a un’insolita stagione balneare si riportano incendi e decessi. Anche nel Regno Unito l’inizio dell’estate è uno dei più torridi mai visti: in settimana sono attesi picchi di 34 gradi. In Italia alle ondate d’afa si è alternato il maltempo, che ha portato allagamenti e danni all’agricoltura. A confortare è il netto calo degli incendi rispetto al 2017. Fuori dall’Europa, l’ondata di calore in Giappone ha determinato 65 decessi e 22mila ricoveri in quest’ultima parte di luglio: agli inizi del mese oltre 200 persone avevano perso la vita per colpa delle piogge torrenziali. In alcune città la colonnina di mercurio ha superato i 40 gradi, temperatura sfiorata anche nelle due Coree. A Montreal (Canada) il 2 luglio si è arrivati a 36,6 gradi, e l’afa ha causato almeno 70 morti nel Quebec. Negli Usa si sono segnate decine di record, con i picchi che hanno coinvolto soprattutto Colorado, Kansas e Oklahoma. Ondate di calore senza precedenti, inondazioni, siccità, incendi: secondo gli esperti, sono gli effetti del riscaldamento globale. ANSA/RED