Firme raccolte, Vacallo alle urne
Saranno i cittadini a esprimersi sulla variante di Pr che fornisce le basi per il Parco San Rocco La promotrice: ‘Non era facile ma il tema è molto importante per il Comune’. Il sindaco Marco Rizza: ‘Auspico che i cittadini approfondiscano’.
Toccherà ai cittadini di Vacallo decidere se concedere o meno la variante di Piano regolatore che, di fatto, getta le basi per la realizzazione del Parco San Rocco nel complesso del centro sportivo. La domanda di Referendum presentata da Monika Chistolini, come anticipato ieri dal ‘CdT’ ha ormai raccolto quasi 400 firme. Per chiamare la popolazione alle urne ne servivano poco meno di 300. Il numero esatto sarà reso noto domani: alle 11 la promotrice consegnerà le firme alla Cancelleria comunale. Il Municipio di Vacallo avrà un mese di tempo per comunicare la riuscita e altri cinque per organizzare la votazione. Vista l’elevata posta in gioco, i tempi potrebbero essere accelerati: il voto potrebbe infatti essere convocato in ottobre, a metà strada tra gli appuntamenti federali di fine settembre e novembre. La promotrice non nasconde la sua soddisfazione per la riuscita della raccolta firme avviata a fine giugno (cfr. ‘laRegione’ del 19 e 21 giugno). «Non era facile – ammette –. Da subito ho avuto molto supporto: le persone mi hanno chiamato, sono venute a firmare e a loro volta si sono impegnate nella raccolta. Questo mi porta a dire che quello della casa anziani, per il quale sono tutti d’accordo, io compresa, è un tema importante per Vacallo». L’esito della raccolta firme non ha sorpreso il sindaco di Vacallo Marco Rizza. «Ho preso conoscenza del buon esito e rispetto questo sacrosanto diritto popolare – commenta, da noi contattato –. Non nascondo l’enorme dispiacere e l’auspicio è che tutti i nostri cittadini, firmatari e non, possano approfondire il tema prima della votazione in quanto la posta in gioco è troppo importante per venir banalizzata». Rizza ha però un rammarico. «L’ho già detto, e i toni letti nelle ultime settimane me lo confermano: quella che avrebbe dovuto essere una normale divergenza di punti di vista ha purtroppo assunto una connotazione partitica – conclude il sindaco –. Il bene comune deve essere l’unico vero obiettivo per chi fa politica, purtroppo non si può accontentare sempre tutti anche se sarebbe fantastico».
Sollevate diverse contrarietà
Quali i motivi che hanno spinto i cittadini di Vacallo a chiedere la chiamata alle urne? «Sono stati diversi», spiega ancora Monika Chistolini. Tra questi, il principale è probabilmente «la mancanza dell’accesso alla struttura». Un problema che la promotrice non esita a definire «importante, perché se la vogliono edificare come dicono, serve un vero accesso e i posteggi non devono essere a 78 minuti di cammino, in salita o in disce-
sa, da percorrere con qualsiasi condizione meteorologica». Altri punti sollevati, non nuovi nella discussione, sono l’ubicazione al centro sportivo e la possibile difficile convivenza tra la casa anziani e le strutture sportive. «La proposta di utilizzare i campi da tennis e il parco giochi era stata fatta per iscritto da un ex municipale
ma non è stata presa in considerazione, forse perché non ci starebbero le palestre – precisa Chistolini –. Questa ubicazione in centro paese permetterebbe agli anziani di raggiungere tutte le infrastrutture». Anche la riqualifica in corso di piazza San Simone, per i referendisti mal si sposa con «l’idea di spostare il
centro del paese al campo sportivo». Alcune persone hanno infine sottolineato che «il progetto iniziale e quello attuale sono completamente diversi – conclude Monika Chistolini –. C’è infatti stato un incremento delle camere e anche le strutture del parco aumentano sempre di più.