I socialisti e il Delta Resort Coglio, festa del restauro
“La politica non può piegarsi all’arbitrarietà”. Così si apre il comunicato del Partito socialista di Locarno, che prende posizione sulla questione Parkhotel Delta Resort (cfr. ‘laRegione’ del 23 luglio). Il Ps riporta di essere a conoscenza del fatto che “il Municipio ha ripetutamente ricordato ai proprietari” (prima dell’avvio dei lavori di costruzione) che il permesso di costruzione (relativo a un Apparthotel, cioè per una struttura alberghiera) esclude la residenza primaria e secondaria”. Denuncia “l’imponente operazione mediatica a livello svizzero” promossa dal legale dei proprietari Fulvio Pelli “coadiuvato da un ex caporedattore del ‘Blick’” dalla quale emergerebbe un “rimescolamento di carte” col quale far “credere che Locarno scacci i turisti”. I socialisti, dunque, dichiarano di volersi distanziare “decisamente da questo pasticcio, dalla caparbietà con cui è stata condotta un’operazione sbagliata dall’inizio, dai reiterati metodi minacciosi e ricattatori”, preoccupati per il “danno d’immagine che un’intera regione patisce”. Domenica 8 luglio a Coglio si è svolta la Festa patronale. Per l’occasione, nel tardo pomeriggio è seguita l’inaugurazione dell’ossario e della cappella dedicata alla Madonna del Buon Consiglio. La presidente della parrocchia Patrizia Franzoni-Lafranchi, ha presentato brevemente i vari lavori di restauro, dando maggior lustro all’importanza storica, ai dettagli particolari e all’utilizzo dei manufatti. Sono stati ringraziati i vari artigiani, i professionisti per la loro competenza, tutti i benefattori, e in modo particolare la popolazione di Coglio. Presenti le autorità del Comune di Maggia, con il sindaco Aron Piezzi e il municipale Marcello Tonini. Al termine è stato offerto un rinfresco a tutti i presenti. L’ossario, di Coglio è uno fra i più significativi della Vallemaggia. Costruito nel 1765 in stile tardo barocco, ha il portico sostenuto da colonne di granito ed è chiuso da un cancello di ferro. Di forte effetto sono specialmente le pitture e le scritte ancora rimaste sulle pareti esterne.