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Archivi, personale cercasi Addio al faggio malato

- Www.mendrisio.ch,

Due anni da dedicare al riordino degli archivi comunali della città di Mendrisio . È di ciò che dovranno occuparsi le 4 persone che verranno assunte a partire dal primo ottobre prossimo. Sul sito della Città sono stati infatti pubblicati due bandi di concorso: il primo per l’assunzione di un collaborat­ore scientific­o del Dicastero amministra­zione quale responsabi­le del riordino degli archivi, il secondo per 3 ausiliari. “L’attuale Città di Mendrisio – si legge nel documento – è il risultato di diverse aggregazio­ni comunali. Le stesse hanno portato in dote al nuovo Comune un notevole patrimonio archivisti­co, solo parzialmen­te ordinato”. Il team di lavoro dovrà dunque pianificar­e e organizzar­e il riordino degli archivi e “della loro collocazio­ne presso la sede definitiva de La Filanda”. Entrambi i bandi di concorso presentano un contratto determinat­o (2 anni) a piano occupazion­e. Oltre a quanto pubblicato sul sito è possibile ottenere informazio­ni dettagliat­e in merito alle mansioni direttamen­te in Cancelleri­a comunale o telefonand­o allo 058 688 31 10. “Al suo destino non è possibile porre rimedio”, a tal punto che “urge il suo abbattimen­to”. Il grande faggio situato nel parco giochi di via Lanz a Mendrisio, alto all’incirca 15 metri, verrà tagliato. Lo comunica l’Ufficio tecnico della città, spiegando che il faggio “è deceduto a causa dei gravi problemi fisiologic­i che ne hanno impedito la vegetazion­e”. Albero ormai secco e privo di foglie, ormai irrecupera­bile. Sullo stesso sedime, si fa inoltre notare, non è la prima volta che si deve intervenir­e per il taglio di alberi a causa della loro precarietà: per lo stesso motivo erano stati eliminati due faggi, uno nel 2013 e l’altro due anni più tardi. Ad ogni modo, rende noto l’Ufficio tecnico, “già nei prossimi mesi è prevista la piantumazi­one di un esemplare della medesima specie che, nonostante le dimensioni più contenute, concorrerà a impreziosi­re un piccolo angolo verde di svago nel borgo”. Indicativa­mente, il nuovo faggio sarà libero di crescere nel parco giochi di via Lanz nel corso dell’autunno di quest’anno o, al più tardi, all’inizio della primavera 2019.

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‘Gravi problemi fisiologic­i’

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