Ricordando Dimitri
È un hommage decisamente particolare, quello che si terrà lunedì alle 20.30 al Teatro Dimitri di Verscio: a due anni dalla scomparsa del clown, a ricordarlo nel “suo” teatro troveremo un trio inedito. A fianco di Roberto Maggini e Pietro Bianchi – due nomi che hanno fatto la storia della musica popolare, ticinese e non solo, e che hanno più volte condiviso il palco con Dimitri – troveremo infatti Diego Fasolis, quello dei Barocchisti, applaudito direttore nei grandi templi della musica classica. Come a dire che il genio di Dimitri permetta di superare gli apparentemente invalicabili muri tra musica colta e popolare, come indirettamente ci conferma Pietro Bianchi quando gli chiediamo come è nato il progetto. «Ero con Roberto alla radio a discutere di questo concerto ed è arrivato Diego dicendoci “vengo anch’io!”». E, con gli impegni internazionali di Fasolis, non è stato semplice trovare una data libera: «Ci ha detto che era libero il 30 luglio… “ma è un lunedì!”, “fa niente, fa niente”». Come funzionerà l’omaggio? «Proietteremo alcuni spezzoni di filmati di Dimitri e Roberto e io canteremo i nostri canti popolari, e dietro di noi Diego con un pianoforte improvviserà… sarà libero di fare quello che vuole! È un outsider, Diego, e per noi è un grande onore averlo». Outsider ma fino a un certo punto: anni fa Fasolis diresse l’Histoire du soldat di Stravinskij e, ricorda Bianchi, «aveva bisogno di una figura muta che facesse il diavolo, e Dimitri con due palline da ping pong in bocca e un cappello in testa ha fatto il diavolo, con la gente che moriva dal ridere appena entrava in scena!». Quella di lunedì «sarà una serata unica: non la ripeteremo!» conclude Pietro Bianchi, aggiungendo che «ne faremo comunque un disco». Info: www.teatrodimitri.ch. Prevendita su www.ticketino.com.