L’autostrada a due piani
L’Ustra: sulla A1 i veicoli verso Zurigo circolerebbero sotto e quelli per Berna sopra L’obiettivo dell’Ufficio federale delle strade è quello di limitare o ridurre le colonne. L’anno scorso i conducenti sono stati fermi in coda 26mila ore.
Un’autostrada a due piani per limitare o addirittura ridurre le colonne tra Berna e Zurigo. È ciò a cui sta pensando l’Ufficio federale delle strade (Ustra), dopo che lo scorso dicembre il Consiglio federale aveva approvato un progetto simile nella zona di Sciaffusa. “Nella valle della Limmat, stiamo valutando se una parte della A1 potrà essere a due piani”, ha indicato ieri in un’intervista pubblicata dalla ‘Nzz am Sonntag’ il direttore dell’Ustra Jürg Röthlisberger. Dato che una torbiera impedisce lavori di allargamento dell’arteria, “stiamo pensando alla costruzione di un secondo piano”. I veicoli verso Zurigo potrebbero ad esempio circolare al piano inferiore, mentre quelli diretti a Berna su quello superiore, ha spiegato Röthlisberger. L’idea deve ancora essere elaborata nel dettaglio, in particolare tenendo conto dei limiti posti dalla legge sulla pianificazione del territorio e della protezione dell’ambiente. Nell’intervista, il direttore dell’Ustra si dice inoltre persuaso di poter diminuire la congestione del traffico in Svizzera – l’anno scorso sono state censite complessivamente 26mila ore di code – con vari provvedimenti, di prossima attuazione. Il 54enne bernese propone in particolare costruzioni di nuovi tratti autostradali, adeguamenti puntuali della velocità per fluidificare il traffico e l’utilizzazione della corsia d’emergenza per la circolazione e il sorpasso sulla destra qualora il traffico fosse molto denso. Queste idee avranno sicuramente una eco anche in politica: se da un lato c’è ad esempio il consigliere nazionale Udc Ulrich Giezendanner (Ag) che da anni promuove il modello statunitense di autostrade a più piani, dall’altro ci sono i Verdi che criticano il Consiglio federale per la sua “politica del cemento”. Il governo – secondo il partito ecologista – non considera abbastanza le innovazioni tecniche, come i sistemi di guida assistita. Per Röthlisberger la guida automatica porterebbe un vantaggio principalmente per la sicurezza. In effetti il Consiglio federale sembrerebbe orientato verso la soluzione proposta da Giezendanner: lo scorso dicembre l’esecutivo ha approvato il progetto generale di decongestionamento della A4, che prevede un’autostrada a due piani nei pressi di Sciaffusa. Questo a causa degli spazi estremamente ridotti fra la zona residenziale e i binari delle Ffs, nei pressi della stazione ferroviaria, aveva indicato il governo. I lavori, che dureranno otto-nove anni, non inizieranno però prima del 2030 e i costi complessivi ammontano a circa 473 milioni di franchi.