Claro: ‘Il vaso doveva impedire il transito’
Ragazzino ferito a un piede al passaggio di un camion in una strada comunale. I genitori si rivolgono alla Città, che sta effettuando approfondimenti.
L’incidente risale a mercoledì scorso e viene reso noto ora dai genitori del ragazzino ferito tramite un comunicato stampa inviato al giornale. Come confermatoci anche dalla Polizia cantonale, mentre circolava su via In Rasarèi a Claro un camion ha schiacciato il piede di un 12enne per il quale si è reso necessario il ricovero in ospedale. Come spiegano i genitori, il figlio si trovava a bordo della strada intento a raccogliere le foglie di una siepe dopo la potatura. Al sopraggiungere del mezzo pesante che si stava recando nel cantiere privato adiacente, il 12enne è stato urtato con conseguenti lesioni al piede. Un episodio che ha causato la reazione dei genitori in particolare a causa della mancata presenza, al centro della carreggiata, di un vaso di cemento (vedi foto) la cui posa era stata decisa dall’allora Municipio di Claro negli anni 90. Vaso che quando è in sede taglia in due via In Rasarèi e che risulta essere motivo di discordia da parecchi anni tra cittadini favorevoli e contrari alla sua presenza. I genitori hanno pertanto scritto al Municipio della nuova Città di Bellinzona lamentando il mancato ripristino del vaso nella posizione originale al termine della stagione invernale (quando viene spostato per permettere i lavori di sgombero della neve), chiedendo delle spiegazioni e auspicando il ripristino del manufatto al più presto per mettere in sicurezza la via inserita in zona 30. Da nostre informazioni raccolte in seno all’amministrazione comunale, sono in corso approfondimenti per rispondere alle domande dei genitori. Dalle prime constatazioni emergerebbe che anche quest’anno il vaso sarebbe stato ripristinato in mezzo alla carreggiata a fine inverno. Andrebbe dunque chiarita la questione della successiva rimozione all’altezza del cantiere che non sarebbe stata ordinata dall’autorità comunale. Indipendentemente dal recente episodio e senza che al Comune sino a giovedì scorso fosse giunta alcuna segnalazione del vaso fuori posto, per il Municipio cittadino si tratta di chinarsi anche sulla legalità della posa di quel dissuasore di traffico in mezzo alla strada. Le precedenti amministrazioni di Claro non avrebbero infatti mai intrapreso la necessaria procedura prevista dalla Legge cantonale sulle strade. SAM