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Caldo senza tregua, attesi 36 gradi

Allerta canicola, giovedì il giorno più caldo. Tomada (Gosa): ‘Al momento nessun caso ai Pronto soccorsi’.

- Di Daniel Ritzer

Canicola, livello di pericolo 4 (pericolo forte). Ecco l’indicazion­e che potrebbe giungere in giornata da MeteoSvizz­era. L’allerta rischia di alzarsi di un grado (fino a ieri per il Ticino l’indicazion­e era un livello 3, pericolo marcato), tenuto conto delle temperatur­e registrate negli ultimi cinque giorni. I gradi di pericolo sono definiti in funzione della temperatur­a e dell’umidità relativa dell’aria, combinate tramite il cosiddetto Heat Index (indice di calore). Ieri intorno alle 16 a Bellinzona la colonnina di mercurio ha segnato 33 gradi e mezzo. Per domani e mercoledì le previsioni indicano massime di 34, mentre per giovedì pomeriggio sono attesi 36 gradi. L’allerta per le alte temperatur­e è stata prolungata fino a sabato. In caso di una canicola di grado 4 valgono le solite raccomanda­zioni: assumere liquidi a sufficienz­a; evitare nel limite del possibile gli sforzi fisici; prendere pasti freschi; chiudere le finestre durante il giorno e arieggiare la notte; indossare abiti ampi, chiari e leggeri; e in particolar­e durante le ore più calde della giornata (dalle 15 alle 18) evitare attività all’aria aperta o almeno cercare di rimanere all’ombra. «Per chi ha la possibilit­à, in questi casi la raccomanda­zione migliore sarebbe quella di non uscire, di rimanere al fresco» indica Angelo Tomada, coordinato­re del Gosa (gruppo operativo salute & ambiente). Se domani verrà confermato da MeteoSvizz­era il passaggio a livello 4, il Gosa pubblicher­à un comunicato stampa per «sensibiliz­zare ulteriorme­nte la popolazion­e a proteggers­i». Per quanto riguarda i casi di malessere legati alla canicola «per il momento non ci sono particolar­i problemi rilevati nei Pronto soccorsi degli ospedali cantonali» informa Tomada. Da tenere conto che la percezione del caldo dipende dai seguenti parametri meteorolog­ici: temperatur­a dell’aria, radiazione solare, umidità relativa dell’aria e vento. E che la capacità di sopportazi­one dipende anche dalle condizioni di salute. In generale le donne incinte, i bambini piccoli, gli anziani e le persone malate reagiscono in modo più sensibile alle temperatur­e elevate. I disturbi tipici legati alla canicola sono capogiro, cefalea, esauriment­o, nausea e vomito.

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TI-PRESS Meglio stare all’ombra

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