Il razzismo? Non esiste
Il governo italiano nega la natura della lunga sequela di aggressioni fisiche e verbali agli stranieri
Matteo Salvini vanta l’arresto e la denuncia di centinaia di immigrati in soli tre giorni. Di Maio è con lui: vogliono solo attaccare il governo.
Roma – Un uovo scagliato come una pietra da un’auto in corsa, a Moncalieri, l’ha colpita in pieno volto, ferendola ad un occhio. Daisy Osakue, primatista italiana under 23 di lancio del disco non è perciò sicura di poter partecipare ai prossimi Europei di atletica. Italiana, appunto, ma “nera”. Era andata peggio, ad Andria, al marocchino, con precedenti per furto, morto per le botte ricevute al termine di un inseguimento in auto. Un po’ meglio al senegalese che aveva chiesto all’Azienda sanitaria locale di Giulianova il rinnovo del libretto sanitario, sentendosi rispondere “qua non c’è il veterinario”. Peggio al senegalese che serviva ai tavoli di un bar a Partinico, preso a calci e pugni da persone che gli hanno intimato di andarsene, “sporco negro”. Peggio anche all’operaio di Capo Verde centrato giovedì scorso da pallini sparati da un terrazzo, nel Vicentino, o al richiedente asilo guineano, colpito in pieno volto con una pistola ad aria compressa a San Cipriano d’Aversa. Ora, è vero che i giornali scelgono quali notizie dare e come, e magari ci fanno la cresta (dell’aggressione subita da Daisy sono state vittime, nella stesso località, anche donne “bianche”); ma se anche il presidente Sergio Mattarella ha parlato di un “veleno del razzismo” che si diffonde “nelle fratture della società”, qualcosa di vero ci sarà, vizi giornalistici e polemiche politiche a parte. A parte mica tanto. L’Agenzia dell’Onu per i rifugiati ha espresso “profonda preoccupazione”. Ma il titolare del ministero dell’Interno Matteo Salvini ha liquidato l’allarme (“sciocchezze”), ricordando a chi lo considera responsabile di un clima degenerato, che negli ultimi tre giorni la polizia ha arrestato 95 immigrati e ne ha denunciati 414. Salvini ha augurato una pronta guarigione a Daisy, sottolineando che “ogni aggressione va punita e condannata, sono e sarò sempre a fianco di chi subisce violenza”. Aggiungendo, per non essere frainteso, che “di certo l’immigrazione di massa permessa dalla sinistra negli ultimi anni non ha aiutato, per questo sto lavorando per fermare scafisti e clandestini. Emergenza razzismo in Italia? Non diciamo sciocchezze”. In suo appoggio è intervenuto l’altro vicepresidente del Consiglio e leader dei 5Stelle, Luigi Di Maio: “La novità – ha detto – è che episodi del genere facciano notizia anche se il numero di aggressioni è lo stesso del passato. Se si usano questi episodi per andare contro il governo non si sta affrontando il problema”. Perché, ha spiegato, “l’emergenza razzismo non esiste”. Come un tempo la mafia.