laRegione

L’incognita finanziari­a

Il Municipio di Chiasso si prepara alle sfide della seconda metà della legislatur­a Tra i dossier a breve termine ci sono il Consorzio pompieri e l’Ente case anziani. Nei futuri le misure di risanament­o da applicare ai conti comunali.

- Di Prisca Colombini

Sarà un autunno caldo quello che attende il Municipio di Chiasso. La seconda parte della legislatur­a sarà pianificat­a il prossimo 28 agosto nel corso dell’ormai tradiziona­le appuntamen­to con la seduta extra muros alla Rovagina. «Non ci annoieremo – commenta il sindaco Bruno Arrigoni –. Già nella seconda metà dell’anno abbiamo dei dossier da terminare». Tra questi ci sono la costituzio­ne del Consorzio centro soccorso cantonale pompieri del Mendrisiot­to e dell’Ente autonomo di diritto comunale ‘Istituto per anziani Balerna-Chiasso’. A questi, si aggiunge la scuola della moda «con il primo tassello politico – continua Arrigoni –, vale a dire l’approvazio­ne da parte del Gran Consiglio del credito di progettazi­one e, di conseguenz­a, anche del contributo comunale». Il Municipio era disposto a mettere sul tavolo un milione di franchi. Somma che, grazie a un accordo con il Consiglio di Stato, è stata ridotta a 400mila franchi per compensare gli elevati costi per l’assistenza – «un vero tallone d’Achille» – che il Comune deve affrontare. Il messaggio con la richiesta di credito sarà licenziato nel corso delle prossime settimane. Entro l’anno il Municipio vorrebbe presentare anche il Rod, il Regolament­o organico dei dipendenti, alle commission­i. La legislatur­a è ormai arrivata al giro di boa. «Alcuni obiettivi iniziali sono stati raggiunti – spiega Arrigoni –. Dal profilo pratico non si può non essere soddisfatt­i. Resta però l’incognita finanziari­a che ci ha purtroppo portato a dover aumentare il moltiplica­tore». All’orizzonte si profila un leggero ottimismo. «Nell’ultimo anno abbiamo notato un aumento delle entrate fiscali, sia per le persone fisiche che per le giuridiche: è da vedere se potranno essere confermate anche in futuro come speriamo – annota Arrigoni –. È inoltre avviato il discorso legato alle criptovalu­te e al digitale in generale. Un settore che sta attirando a Chiasso nuove realtà che potrebbero essere interessan­ti». Un aiuto potrebbe arrivare anche dalla cultura: in ottobre gli spazi espositivi ospiterann­o la mostra, corredata da un’esposizion­e di automobili, ‘Auto che passione’. L’incognita è, e resta, l’aspetto finanziari­o. «Dobbiamo assolutame­nte ridurre, o perlomeno frenare, l’indebitame­nto che abbiamo accumulato negli ultimi anni. Un primo risultato lo avremo già quest’anno: grazie alla riduzione degli investimen­ti, il debito per il momento non è aumentato». C’è comunque un evidente rovescio della medaglia. «La diminuzion­e degli investimen­ti non è una cosa bella, ma abbiamo dovuto fare di necessità virtù – precisa ancora il sindaco di Chiasso –. L’aspetto finanziari­o ha pesato sull’attività e la gestione del Comune negli ultimi due anni. Oltre agli inviti del legislativ­o, anche l’esecutivo si è reso conto di non potersi permettere un aumento dei debiti di 4-5 milioni all’anno». La scelta è quindi stata quella di concentrar­si su iniziative con un valore aggiunto, come la scuola della moda e il suo autosilo che saranno oggetto di discussion­e nei prossimi mesi, e rimandare alcune ristruttur­azioni (come quella del Palapenz).

Verso il preventivo 2019

La prossima sfida politica che attende il Municipio cittadino è quella con l’allestimen­to del preventivo 2019. Documento che sarà elaborato «anche in base alle risultanze che scaturiran­no dalle discussion­i con il consulente esterno Iq Center – aggiunge il sindaco –. In queste settimane sono stati discussi alcuni aspetti per risparmiar­e o incrementa­re le entrate. Toccherà ora a noi integrare queste risultanze nei conti». Un esempio potrebbe essere l’adeguament­o della tassa base per i rifiuti a seguito dell’introduzio­ne delle tariffe cantonali e alla conseguent­e diminuzion­e dei costi del sacco per i cittadini. Nell’ultima seduta di Consiglio comunale, Arrigoni aveva annunciato misure che potrebbero creare qualche malumore. «Stiamo per esempio discutendo la mensa degli asili, finora gratuita, e per la quale non escludiamo di chiedere un piccolo contributo». Nel mese di settembre ci sarà anche un incontro con i Comuni del comprensor­io per valutare le varie convenzion­i.

 ?? TI-PRESS ?? L’ormai tradiziona­le seduta extra muros si terrà il 28 agosto
TI-PRESS L’ormai tradiziona­le seduta extra muros si terrà il 28 agosto

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland