Una ‘goliardata’ l’uovo in faccia all’atleta Daisy Osakue Salvini gongola: e poi mi accusano di razzismo
Torino – Sarebbe stata una “goliardata” il lancio dell’uovo che ha colpito all’occhio l’atleta italiana di origini nigeriane Daisy Osakue. Nessun movente razzista, ci mancherebbe. Così, se Osakue rischia ancora di saltare gli europei di atletica a Berlino, a causa dell’uovo goliardo, il ministro dell’interno Matteo Salvini ha battuto il record di salto in alto (per la gioia): “Hanno montato una cagnara di una settimana su Salvini, fascismo, nazismo, razzismo. Poi se andiamo a vedere sono dei figli di papà, i cui papà magari guardano a sinistra. Non aggiungo altro, si commenta da sé”. In effetti uno dei tre ragazzi che hanno ammesso le proprie responsabilità nell’episodio è figlio di un consigliere comunale del Pd. Si è invece confermato che non era una “goliardata” l’aggressione a Kalifa Dieng, il senegalese di 19 anni insultato e picchiato a Partinico giovedì scorso. I carabinieri hanno arrestato due persone con l’accusa di lesioni aggravate dall’odio razziale. Il giovane senegalese era in bici nella piazza di Santa Caterina e attendeva un operatore della comunità che stava cercando un giovane extracomunitario ancora non rientrato, quando è stato insultato da alcune persone sedute al tavolino di un bar e poi pestato. Non ci sarebbe invece alcun movente razzista, secondo la Procura di Catania, dietro all’episodio avvenuto tre giorni fa, quando il bus diretto a Taormina ha lasciato a terra tre donne africane. L’autista infatti non è razzista, sono loro a essere neg...