Il fuoco batterico avanza nel Bellinzonese e in Riviera: colpiti soprattutto gli alberi da frutto: pero, melo e cotogno
Nei distretti di Bellinzona e Riviera sono stati scoperti nuovi casi di fuoco batterico: causata dal batterio Erwinia amylovora, è una malattia che colpisce alcune piante da frutto e ornamentali. Nel darne notizia, la Sezione cantonale dell’agricoltura precisa che la batteriosi non è pericolosa né per l’uomo né per gli animali. Si tratta comunque di un organismo di quarantena; la sua notifica, così come la sua lotta, sono obbligatorie. Tutti i possessori di piante potenzialmente ospiti sono invitati a voler segnalare tempestivamente eventuali sintomi. In caso di sospetto, si invita a non praticare tagli di risanamento e a non compostare le parti malate, così da evitare che il batterio si diffonda, e a contattare il Servizio fitosanitario per un sopralluogo. Le piante che possono venire colpite sono pero, melo, cotogno, nespolo e nespolo del Giappone; a rischio anche molti generi di piante ornamentali e spontanee come biancospino, cotognastro, agazzino, sorbo, cydonia e pero corvino. Attualmente le piante che risultano più colpite sono il cotogno, il pero e il melo. I sintomi possono comparire su tutte le parti aeree della pianta e durante tutto il ciclo vegetativo. Al momento si possono notare imbrunimenti e disseccamenti dei giovani frutticini. Le foglie colpite avvizziscono e seccano assumendo un caratteristico colore brunorossastro (spesso la macchia parte dal picciolo). Gli organi colpiti e disseccati tendono a rimanere a lungo sulla pianta e i germogli restano piegati a uncino. Info “Guide e schede tecniche” della pagina internet