PALoc 2: bene le idee, un po’ meno i costi
La Gestione di Locarno sui crediti per viale dell’Isolino, via delle Aziende e via alla Lanca degli Stornazzi
Due rapporti sostanzialmente favorevoli ai messaggi, ma che esprimono una lunga serie di criticità. Questo è quanto emerge dal lavoro della Gestione di Locarno in merito alla concessione di due crediti: 2 milioni e 167mila franchi per il progetto PALoc 2 di messa in sicurezza di viale dell’Isolino e per il progetto di riqualifica e di messa in sicurezza di via delle Aziende, e 750mila franchi per il progetto PALoc 2 per la riqualifica e la messa in sicurezza di via alla Lanca degli Stornazzi (con nuovo marciapiede). In entrambi i casi la Gestione condivide le finalità generali fatte proprie dal Municipio, ma non si esime dall’esprimere dubbi soprattutto in merito alla questione finanziaria. Per i 2 milioni abbondanti destinati a viale dell’Isolino, la commissione rileva che tale significativa cifra viene richiesta “per la riqualifica di circa 400 metri lineari di strada, comunque periferica; anche se il quartiere è suscettibile di svilupparsi significativamente nei prossimi anni in base a quanto dovrebbe risultare dal mandato di studio parallelo deciso da questo nostro consesso ed affidato ad alcuni studi d’architettura, la zona rimarrà periferica rispetto ai principali flussi del traffico cittadino”. C’è poi preoccupazione per una sottostima dei costi: un motivo per chiedere al Municipio di “prestare la massima attenzione” a questo aspetto. Sulla stessa linea il rapporto sul messaggio per via alla Lanca degli Stornazzi, nel cui titolo il Municipio non ha menzionato i 240mila franchi da concedere all’Azienda acqua potabile per l’estensione della sua rete; in questo modo il credito sale a 990mila franchi: “Si tratta di una cifra non proprio indifferente per interventi su 275 metri lineari di strada (...) anche dinanzi all’altisonante definizione di ‘messa in sicurezza’, visto che sinora la strada non poteva certamente essere definita come pericolosa”. Senza dimenticare che “il preventivo nemmeno comprende le prime fasi di progettazione, che i contributi federali del PALoc2 sono plafonati ad una percentuale del totale inferiore ai costi inizialmente parecchio sottostimati (maggiore attenzione andrà posta in futuro) e che difficilmente potrà essere incassata la totalità dei previsti contributi di miglioria (213mila franchi) dai pochi confinanti per i quali queste opere sono una reale miglioria”. D.MAR.