Il party è torrido, forse è stata solo un’allucinazione

Se guardate in alto in questa pagina, fra le foto che vogliono raccontare l’Experience del Festival, proprio al centro, potete apprezzare quella di una giovane piacevolmente scosciata, mentre nella notte locarnese si destreggia con un cerchio di fiamme durante un torrido party inaugurale che avrebbe prodotto ettolitri di bava nel palato fine di un Ugo Fantozzi. Omaggiate pure la nostra prontezza di riflessi nel reperirla nel sito del Festival. Neanche il tempo di metterla in pagina che dal sito sono state espunte tutte le foto con analoghe soggette, per lasciarne solo quattro, caste quanto anonime. La cosa ovviamente ci ha incuriositi. Incapaci di darci risposta, abbiamo azzardato qualche ipotesi. 1. Durante la passeggiata mattutina il Superpresidente ha incrociato un politico locale al quale la scoperta dei torbidi convegni notturni locarnesi ha provocato un’istantanea quanto incontrollata ricrescita dei peli. Sotto la minaccia di un editoriale al vetriolo sulla Rivista del Basodino, il Superpresidente ha optato per l’omaggio di uno shampoo in forma di pardo maculato e per la prima censura della sua carriera. 2. Il Superpresidente, il direttore, il sindaco e tutti i locarnesi di sesso maschile sono stati oggetto delle invettive più colorite di Asia Argento che, decisa a denunciare il potere maschilista che opprime i party notturni di qua e di là dall’Atlantico, ha minacciato di inviare sua figlia a cancellare tutte le macchie gialle e nere dai bus del Locarnese. 3. Non c’è mai stato nessun party in riva al lago, con nessuna ragazza scosciata intenta a giocare con il fuoco. Quella che è stata fotografata era l’incarnazione transitoria di un’allucinazione collettiva favorita da un mix oculato di merlot bianco, champagne e gazosa al funghetto di valle, destinata a dissolversi nel momento in cui Rivapiana ha inconfutabilmente rivelato ai nottambuli bisognosi di un bagno rinfrancante di non essere la Costa Azzurra. GESUALDO