Le nuove sfide del Comunale
Città: nello stadio 3 milioni per rifare pista e pedane di atletica e per omologarlo alla Challenge League
Come le strade e gli edifici, anche le infrastrutture sportive vanno aggiornate, pena il loro deterioramento e la mancata omologazione per le competizioni di alto livello
Ne sa qualcosa la Città di Bellinzona, il cui Municipio con due messaggi chiede al Consiglio comunale di stanziare 4 milioni e mezzo. A cominciare dalla pista e dalle pedane di atletica dello stadio comunale: le strutture, risalenti al 1997, sono desuete tanto da imporne la sostituzione ai fini dell’omologazione da parte della Federazione svizzera di atletica. La quale ha pure evidenziato che l’attuale geometria delle piste (raggio di curvatura) non ottempera le nuove caratteristiche fissate dalla Federazione internazionale di atletica leggera. Conseguenza: se non si modifica la geometria, l’impianto perde l’omologazione. E allora addio grandi eventi, come il ‘Galà dei castelli’ organizzato il 18 luglio alla presenza di molte stelle di caratura mondiale. Da qui la richiesta di 3,1 milioni necessari al rifacimento della pista di atletica di 400 metri (confermata a sei corsie) e di quella per lo scatto sui cento metri (otto corsie, due più di oggi), della fossa siepi nel settore est, delle pedane per il salto in lungo e triplo, di una pedana per il salto in alto e una per il lancio del peso nel settore ovest, di pedane per il salto con l’asta, il lancio del giavellotto e il lancio del disco/martello nel settore est. Accanto agli interventi dedicati all’atletica – annota il Municipio – il credito consentirà di adeguare il campo da calcio così da omologarlo per la “Challenge League” (condizioni oggi non date) e, adeguando il raggio di curvatura delle corsie, di procedere allo spostamento di 8 metri a est degli spalti su quel lato del campo. La nuova struttura con l’adeguamento della geometria della curvatura e l’aggiunta di due corsie sul rettilineo consentiranno, oltre alla pratica dell’atletica da parte di numerosi giovani della regione, lo svolgimento regolare di manifestazioni importanti quali anche i campionati di livello nazionale. Le opere saranno sussidiate dal Fondo Sport Toto con 400’000 franchi. L’esecuzione dei lavori, se le procedure lo consentiranno, sarà intrapresa già quest’anno e dovrebbe concludersi nel 2019. Gli spostamenti previsti implicano peraltro il taglio di dieci ‘alberi dei tulipani’ che saranno sostituiti da altri 16 alberi ad alto fusto.
Campo B, diversi aspetti critici
Un secondo messaggio riguarda il rifacimento del manto sintetico, dell’impianto d’illuminazione e la realizzazione di una recinzione del campo B. Si tratta del campo di calcio situato fra le scuole elementari Nord e lo stadio comunale: “Anche agli occhi del profano appare molto usurato”. Tale stato di cose – spiega il Municipio – è stato confermato dalla Federazione ticinese calcio (Ftc) che non ha più rilasciato l’omologazione del terreno
da gioco. Gli approfondimenti tecnici hanno messo in rilievo anche altri aspetti critici: quello dell’illuminazione, ubicata in una posizione tale da infastidire gli utenti, carente dal profilo della statica dei pilastri e quindi dell’integrità delle strutture e insidiosa a causa dei basamenti di cemento armato che sporgono
dal terreno, e l’assenza di una recinzione para-palloni. Per ovviare ai difetti viene chiesto un credito di 1,43 milioni da utilizzare per la posa di canalette di raccolta, mocche di fissaggio del tappeto e cordonetti; pavimentazione in erba sintetica su supporto elastico; recinzione para– palloni lungo i lati corti del terreno da
gioco e di un parapetto/barriera per contenere gli spettatori (lungo i lati lunghi); selciato perimetrale in blocchetti di calcestruzzo; impianti d’illuminazione e irrigazione automatica; fornitura di attrezzature sportive. L’opera, in cantiere nel 2019, sarà sussidiata dal Fondo Sport Toto per circa 240’000 franchi.