laRegione

Brno è un feudo Ducati

Borgo Panigale brinda alla doppietta in Moravia, dove Dovizioso chiude davanti a Lorenzo. ‘Sono stato perfetto’. Sedicesimo Lüthi.

-

Parla italiano la decima tappa del Motomondia­le. Infatti, sul tracciato ceco di Brno, in Moravia, la Ducati non lascia scampo a nessuno. Con Andrea Dovizioso che arriva al traguardo davanti alla moto del suo compagno di squadra, Jorge Lorenzo, e alla Honda di un altro iberico, Marc Marquez. «Sono stato perfetto», dice il trentaduen­ne pilota emiliano dopo aver tagliato il traguardo. «Sapevo di avere una moto veloce, ma non pensavo fino a questo punto. Pur se a un certo punto le sensazioni non erano poi così buone, ma sapevo che anche Lorenzo e Marquez erano al limite con le gomme, e quindi non ho mollato sino alla fine. Ed è andata bene». Al contrario, invece, di ciò che succede a Valentino Rossi, che dopo essere stato davanti nelle prime fasi perde contatto con il passare dei giri, ma riesce almeno a salvare il quarto posto ai danni dell’inglese Crutchlow.

Il bernese: ‘Cerco un top team’

Sul piano contabile, il weekend ceco è deludente anche per Tom Lüthi. Nonostante i progressi manifestat­i in corsa dal bernese della Honda, che è riuscito a scalare quattro posizioni, piazzandos­i al sedicesimo posto. Un risultato che, però, per l’ennesima volta lo lascia all’asciutto. In un weekend in cui, però, il suo manager Daniel Epp ha soprattutt­o concentrat­o gli sforzi sulle trattative in vista del ritorno di Lüthi in Moto2, nel 2019. «Voglio avere la prospettiv­a a correre nuovamente per le posizioni di vertici», ha detto il pilota dell’Emmental. Indicando che il suo agente ha avviato «discussion­i con dei top team selezionat­i, di cui non conosco ancora l’esito. Di sicuro, però, c’è che una decisione dovrà essere presa in fretta».

In Cechia, intanto, weekend a secco anche per Dominique Aegerter, in Moto2. Nonostante parli di ‘balsamo sul cuore’ per il sedicesimo posto, la verità è che il bernese era scattato in griglia dalla nona posizione, che non ha poi saputo convertire in punti. Anche se, per dirla tutta, Aegerter non era parso troppo convinto di quel piazzament­o in prova («Una posizione migliore rispetto alle mie sensazioni», aveva detto). Il successo a Brno è andato al portoghese Miquel Oliveira, il quale ha colto l’undicesimo successo della carriera ed è balzato in testa al Mondiale. Mentre nelle Moto3 a far festa è stata la Honda, grazie a Fabio Di Giannanton­io.

 ?? KEYSTONE ?? ‘Credevo di avere una moto veloce, ma non fino a questo punto’, dice il trentaduen­ne pilota emiliano
KEYSTONE ‘Credevo di avere una moto veloce, ma non fino a questo punto’, dice il trentaduen­ne pilota emiliano

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland