Tamedia ancora all’esame della Comco
L’acquisizione della ‘Basler Zeitung’ porterebbe a una posizione dominante
Zurigo – La Commissione della concorrenza (Comco) esaminerà in dettaglio il progetto di acquisizione del quotidiano basilese ‘Basler Zeitung’ da parte del gruppo mediatico zurighese Tamedia. Quest’ultimo potrebbe infatti generare e rafforzare la sua posizione dominante su diversi mercati. La Comco sospetta – si legge in un comunicato diffuso ieri – che una concentrazione dei mercati degli inserzionisti di annunci (stampati e online) di offerte di lavoro nella Svizzera tedesca e in particolare nella regione di Basilea, porterebbe Tamedia a una posizione dominante. Per la Comco ci sono inoltre altri indizi a dimostrazione del fatto che il gruppo mediatico zurighese – con l’acquisizione della ‘Basler Zeitung’ – dominerebbe pure il mercato dei lettori di quotidiani, quello della pubblicità sulla stampa e quello degli inserzionisti di offerte immobiliari. La Comco esaminerà dunque in modo approfondito quali effetti potrà avere sulla concorrenza, l’unione tra il quotidiano basilese e Tamedia. L’esame verrà eseguito entro i quattro mesi nel rispetto del termine legale, ha precisato la Comco nel comunicato. Tamedia aveva annunciato in aprile l’intenzione di acquistare la ‘Basler Zeitung’ del gruppo mediatico Zeitungshaus di Christoph Blocher, per un importo non definito. Oltre al ‘Tages-Anzeiger’, sua testata storica, Tamedia controlla già una cinquantina fra media e piattaforme digitali in tutte le regioni linguistiche della Svizzera. Il gruppo mediatico zurighese ha indicato ieri in una presa di posizione che l’esame da parte della Comco ritarderà anche l’acquisizione dei due giornali ‘Tagblatt der Stadt Zürich’ e ‘Furttaler/Rümlanger’, anch’esse appartenenti a Zeitungshaus. La direzione di Tamedia rimane comunque fiduciosa sull’esito della procedura, rilevando che finora non ha sviluppato attività nella regione di Basilea. La decisione è attesa al più tardi entro la fine dell’anno. Lunedì il Ceo di Tamedia Christoph Tonini, aveva definito “fuori dalla realtà”, la decisione della Comco di voler procedere a un esame approfondito sull’acquisizione di Goldbach, società specializzata nella vendita di spazi pubblicitari.