‘Dalle differenze, la forza’
Dopo Behrami anche Gelson Fernandes ha dato l’addio alla Nazionale
In maniera forse un po’ meno fragorosa (eufemismo) di quanto fatto il giorno prima da Valon Behrami, anche Gelson Fernandes ieri ha comunicato il suo addio alla Nazionale rossocrociata. Il 32enne originario di Capo Verde lo ha fatto attraverso Twitter, spiegando che “è arrivata l’ora di annunciare la fine della mia carriera internazionale e lasciare così spazio a una nuova generazione, che sono sicuro ci regalerà molte soddisfazioni ed emozioni. Il nostro avvenire calcistico è radioso”. A differenza del ticinese, apparso amareggiato e anche un po’ stizzito dal modo in cui gli è stata comunicata l’esclusione (via telefono), nonché per tutto quanto successo nell’ultimo mese di polemiche legate all’origine straniera di molti giocatori della Nati, il centrocampista dell’Eintracht Francoforte non ha voluto entrare nel dettaglio delle motivazioni (o delle cause) della sua scelta, ma ha preferito ricordare i bei momenti vissuti in rossocrociato, terminando il suo messaggio scrivendo che “le nostre differenze di ieri saranno la nostra forza di domani”. Fernandes ha sottolineato la “tripla fortuna” che ha avuto: quella di essere un calciatore professionista – tra gli altri ha difeso anche i colori di Sion, Manchester City, St. Étienne, Chievo e Leicester –, quella di portare la maglia della Nazionale e quella di giocare con determinati compagni. Oltre al debutto il 22 agosto 2007 a Ginevra contro l’Olanda, il suo gol contro la Spagna nella Coppa del mondo disputatasi per la prima volta su suolo africano (2010), l’ottavo di finale con l’Argentina (2014) e quello a St. Etienne dell’Euro 2016 rimarranno i suoi più bei ricordi in rossocrociato.