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Un ‘giro’ a Caslano

Un sentiero in riva al Ceresio, che non è solo un sentiero. Il giro del Monte Sassalto racchiude tutto il bello che si può trovare nel nostro cantone: scorci da quadro impression­ista, centinaia di varietà di piante, arbusti e fiori. Un percorso dove ritr

- Di Jacopo Scarinci

Passo dopo passo, pietra dopo pietra, gradino dopo gradino, curva dopo curva. Un sentiero, quello del “Giro del monte” a Caslano, da fare mano nella mano con la persona amata, da soli senza telefono in tasca o musica nelle orecchie, in gruppo provando a non farsi centrare da chi lo usa come pista d’atletica. Un sentiero, insomma, che è come una canzone o un film: lui è lo stesso, sono il momento e gli esseri umani che ne cambiano il senso. Lo scopo. La destinazio­ne, fisica e non. Mica bisogna essere allenati. Non è una gara. È semmai un’immersione nel paesaggio vero, profondo. Naturale e selvatico. È un cibare occhi e sentimenti, nutrendoti di quanto di più bello il nostro cantone possa offrire: centinaia di varietà di piante, alberi, arbusti. Profumi che si uniscono tra di loro, che cambiano anche a distanza di pochi metri. Paesaggi ameni e vasti, che allargando­si tra lago, colline e montagne allargano anche te. Nel petto, quando respiri a pieni polmoni. Nella testa, quando questa sensazione di libertà ti fa dimenticar­e ogni cosa e ti fa sentire parte del tutto, come quel frassino lì in alto sulla sinistra. Nel cuore, quando vedi quanta meraviglia ci sia a pochi metri (nel mio caso, letteralme­nte) da casa tua. Un percorso che inizia, manco a dirlo, con un grotto. Che sembra messo lì apposta. Forse sarà addirittur­a così, chi lo sa. Ma tant’è. Se parti da via Credera e poi via Torrazza è la scusa per mangiarci e dopo far due passi e digerire; se parti da piazza Lago, invece, è il giusto premio dopo la passeggiat­a. Sono tanti, tantissimi gli scorci che si stampano in te come quadri impression­isti. Due, su tutti, valgono il passar lì un pomeriggio estivo. Il primo si apre quando si arriva sullo stretto, dove il lago si trasforma in un piccolo canale. Dove sei in Ticino ma l’altra riva, quella italiana – e parliamo di pochi, pochissimi metri – è un altro mondo. E lo vedi, questo altro mondo. Che è sì lontano. Che è sì terreno di scontro come di unione. Che è sì il bello della frontiera. Ma lo guardi, e capisci quanta poca sia per un paio di occhi quella distanza. Che diventa nulla, zero, per gli uccelli che volano alti. Ma “ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne immagini la tua filosofia”, diceva Amleto. E passi oltre, continui. Se c’è sole, il lago è pieno di piccole scintille come fossero tante lucine di Natale impazzite. Se è brutto e c’è vento, l’acqua grigia e plumbea come il cielo si increspa, si muove costante e incostante, ti accompagna, onda dopo onda, nel sollievo di una giornata estiva senza temperatur­e che abbattono corpo e spirito. Camminando camminando, si arriva a un piccolo promontori­o, e il sentiero si divide in due scalinate che scendono, per ricongiung­ersi e riportare le persone in riva, fino al lungolago di Caslano. Un promontori­o roccioso, ruvido. Fresco e ombroso. Il bosco e i muschi fanno da cornice, il lago fa da specchio, le montagne lontane e vicine sono l’unico ostacolo tra te che guardi e l’infinito. Si possono chiudere gli occhi, su questo sperone di roccia rubato un po’ all’acqua e un po’ al monte. E immaginare danze di streghe nella notte, come gare di nascondino tra bambini dopo la merenda. Senza che ci sia nulla di strano. In entrambi i casi. Scendendo le scale vedi questo paese una volta di pescatori che oggi si è fatto grande. Guardi foto d’epoca, ovvero quando di Caslano oltre al nucleo c’erano solo prati mentre ora son tutte case, villette, palazzi. Ti volti e quasi ti vien voglia di farlo al contrario questo sentiero, di ricomincia­re. Perché è una fuga autorizzat­a, questo giro. È un’evasione per cui nessuno ti arresterà. È un ritrovare te stesso.

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TI-PRESS La frontiera sullo stretto
 ?? TI-PRESS ?? Chi cammina, chi riposa
TI-PRESS Chi cammina, chi riposa
 ?? TI-PRESS ?? Fresche frasche
TI-PRESS Fresche frasche
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TI-PRESS Il Monte Sassalto
 ?? TI-PRESS ?? Gradino dopo gradino, ma se è discesa...
TI-PRESS Gradino dopo gradino, ma se è discesa...

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