Bellinzona, doccia fredda ante Coppa
Terza partita e primo stop stagionale per l’Acb, sconfitto a Münsingen
Ha lanciato la stagione di Promotion League con due vittorie, ma a Münsingen il Bellinzona ha incassato la prima sconfitta: un 2-0 giunto al termine di una partita molto equilibrata, condizionata dal gran caldo e segnata a favore dei bernesi dal gol che ha sbloccato l’incontro, poi deciso dal raddoppio sui titoli di coda, in contropiede. «La classica partita disputata su un campo ostico, molto combattuta e bloccata – commenta il numero uno granata Paolo Righetti –. Poche occasioni, poco gioco, su ambo i fronti. È parso chiaro che un gol l’avrebbe potuta decidere, a favore dell’una o dell’altra». Il gol l’hanno trovato i bernesi, che poi si sono limitati a difendere il vantaggio. «Erano forse un tantino più arrabbiati di noi, in quanto reduci da due sconfitte. Forse ci hanno messo quel pizzico di cattiveria in più che in sfide molto bloccate può fare la differenza. Nulla di grave, anche se con un pizzico di malizia in più avremmo potuto portare a casa un punto. Questo passo falso smorza un po’ l’entusiasmo che già stava contagiando non i ragazzi, bensì l’ambiente attorno alla squadra. Non sarà l’ultima sconfitta di questo campionato. È una doccia fredda che può fare bene in ottica Coppa Svizzera». La testa va a sabato, alla sfida interna dei 32esimi di finale contro l’Yf Juventus, compagine zurighese di pari categoria. «Vogliamo onorare l’impegno di Coppa. È un torneo molto importante per il blasone, perché offre la possibilità di portare al Comunale una squadra di Super o di Challenge League, e per le casse societarie. Più si va avanti, maggiori sono le entrate». MEL