Un compleanno d’argento
Per i suoi 36 anni, Tadesse Abraham si regala il secondo posto
Tadesse Abraham si conferma l’uomo dei grandi appuntamenti. Il campione europeo in carica della mezza maratona non ha mancato l’appuntamento con il podio in occasione della maratona degli Europei. Nel giorno del suo 36esimo compleanno, il ginevrino di origine eritrea avrebbe addirittura voluto regalarsi la medaglia d’oro. Ed è con quell’obiettivo che si è presentato alla partenza dei 42 km e rotti sulle strade di Berlino, cercando sin dalle prime battute la testa del gruppo. Il detentore del primato svizzero (in 2h06’40”) a metà gara ha ulteriormente forzato il ritmo nel tentativo di scremare il drappello di pretendenti. A farne le spese, fra gli altri, è stato il norvegese Sondre Nordstad Moen, un altro dei grandi favoriti. A resistere alle costole di Abraham sono allora rimasti unicamente l’italiano Yassine Rachik e il belga Koen Naert. Quest’ultimo, a una decina di km dall’arrivo ha a sua volta provato l’allungo, guadagnando ben presto un margine di una trentina di secondi. L’elvetico ha però optato per non affannarsi a colmare il divario, attendendo con calma il momento propizio. Che è arrivato a 5 km dal traguardo, quando ha a sua volta piazzato l’accelerazione che gli ha permesso di assicurarsi la medaglia d’argento. Al traguardo, il ginevrino ci è arrivato con il tempo di 2h11’24”, staccato di 1’33” dal vincitore, mentre sul terzo gradino del podio ci è salito l’italiano Rachik, staccato di 2’18” da Naert e di 45” da Abraham. Al femminile, il titolo è andato alla bielorussa Wolha Masuronak (2h26’22”), davanti, nell’ordine, alla francese Clémence Calvin e alla ceca Eva Vrabcova Nyvltova.