‘Come prima, più di prima’
Con la presentazione ufficiale di ieri, il Lugano lancia la sua rincorsa all’ottavo titolo, solo sfiorato in primavera
Lugano – Acqua passata. Sono trascorsi esattamente 108 giorni dalla sconfitta patita in gara 7 con i Lions. Di quella serata, ora resta solo un brutto ricordo. Adesso è ora di voltare pagina. Quello su cui si toglie il velo in una domenica uggiosa è un Lugano quanto mai motivato, pronto a giocarsi ancora una volta fino all’ultimo secondo il tanto agognato e sospirato ottavo titolo. Una caricatissima e riposata Vicky Mantegazza non vede l’ora che si ritorni sul ghiaccio: «Finalmente ci siamo. È stata un’estate corta: lo scorso campionato lo abbiamo terminato all’ultima partita possibile, ma siamo contenti di poterci rituffare in una nuova stagione. Le vacanze fanno sempre bene, abbiamo liberato un po’ la testa, ci siamo riposati. Le emozioni sono state tante, ma ritrovare squadra e tifosi è sempre una grande gioia». Un’estate corta, certo, ma parecchio movimentata sul fronte mercato, con la partenza di Brunner e Furrer, il mancato arrivo di Suri, gli acquisti di Löffel, Jecker, Jörg, Haussener e del nuovo straniero Chorney: «La campagna acquisti era mirata, non dovevamo cambiare tanto. La squadra c’è, i risultati dell’anno scorso lo dimostrano. Abbiamo cercato di sopperire alle partenze. Löffel è una garanzia, Jecker uno dei difensori più interessanti del campionato, Jörg è maturato e il nuovo straniero sarà un vero leader. La rosa è sicuramente ancora competitiva. La campagna abbonamenti sta andando bene, abbiamo gia adesso più di 4’000 tessere, 500 in più, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Siamo molto soddisfatti».
Quest’estate si è anche molto parlato di Elvis Merzlikins, fresco vincitore dello Swiss Ice Hockey Award come miglior portiere della passata stagione. Un contratto, il suo, però in scadenza a fine corrente stagione: «È il nostro portiere, cresciuto nella famiglia bianconera. Tutti noi, staff e tifosi, dobbiamo però rispettare le volontà e i desideri di un giocatore che comunque ha dato tanto: se a fine stagione dovesse partire, sono convinta che un domani possa tornare a vestire la maglia del Lugano». Un possibile sostituto poteva essere Genoni, che però si è accasato a Zugo... «Genoni per noi
non è mai stato un tema di discussione. Chiaramente dobbiamo guardarci intorno sul mercato, ma comunque lui non sarebbe mai venuto in Ticino. È ancora alle prese con gli studi universitari in Svizzera interna, ragion per cui la sua area era ristretta. Si parla spesso di portieri, e molti sono in scadenza di contratto: vedremo... Ad ogni modo, con o senza Elvis, faremo il possibile per dare alla squadra bianconera un portiere validissimo. Allo stesso tempo vogliamo capire il valore di Müller: è fondamentale poter contare su due portieri che siano in grado di giocare ad alti livelli».