Più vicini al sole
Cape Canaveral – La sonda Parker Solar Probe della Nasa è partita ieri alle 9.31 (ora svizzera) dalla base di lancio di Cape Canaveral (Florida) per un storica missione: sarà la prima ad avvicinarsi al Sole a una distanza record di ‘soli’ 6,3 milioni di chilometri. Inoltre viaggerà a 600mila chilometri orari, diventando il veicolo più veloce della storia. Dopo il rinvio del lancio di sabato, quando il conto alla rovescia è stato interrotto per ben due volte a causa di problemi tecnici, ieri mattina gli esperti della Nasa sono esplosi in un fragoroso applauso quando al centro di controllo è arrivata conferma del successo del lancio: la sonda Parker ha cominciato il suo cammino verso il Sole, che raggiungerà sfruttando l’attrazione gravitazionale di Venere come una fionda. Costata 1,5 miliardi di dollari e intitolata al 92enne astrofisico americano Eugene Parker (il primo ad aver previsto l’esistenza del vento solare nel 1958), la missione porterà la sonda a tuffarsi fra sette anni nella parte più esterna dell’atmosfera solare (corona), per capire meglio le sue dinamiche e l’origine delle tempeste magnetiche, in modo da prevederne le conseguenze sulla Terra e sulle missioni spaziali. Resistendo a temperature fino a 1’377 gradi e a pericolosi bombardamenti di particelle, la sonda Parker userà quattro set di strumenti scientifici per studiare i campi magnetici, il plasma e le particelle energetiche, inoltre invierà immagini inedite. A novembre la sonda sarà già a 25 milioni di chilometri dal Sole e a dicembre invierà i primi dati. Ci si aspettano novità sulla struttura del vento solare e sulle origini dei getti supersonici che viaggiano tra i 300 e gli 800 chilometri al secondo.