Una città divisa, come raggiungere Genova
Non soltanto una città divisa in due. A essere messo in crisi dal crollo del Ponte Morandi è uno degli assi viari più importanti del Nord Italia, cruciale per le comunicazioni da e per la Francia, e per il traffico commerciale generato dal porto del capoluogo ligure. Trovare un’alternativa al viadotto collassato non sarà facile, e spaventa la prospettiva di vedere il traffico dirottato sulla viabilità interna a Genova, su una già congestionata Statale 1. Governo e Comune le stanno studiando tutte. Ieri si è parlato di una intesa con l’Autorità portuale per muovere le merci del porto di Genova di notte, così da non intasare la viabilità urbana. “Ci sono da risolvere molte questioni legate anche al lavoro degli autisti – ha detto il sottosegretario alle Infrastrutture Edoardo Rixi – ma l’ipotesi è sul tavolo per ridurre i danni derivanti da ritardi per traffico”. Ora in porto non si movimentano merci la notte. Tra le altre ipotesi allo studio, ha aggiunto Rixi, c’è poi quella di far transitare i tir con le merci destinate al porto lungo la viabilità interna dello stabilimento Ilva di Cornigliano. “Ma la priorità resta la riattivazione completa della linea ferroviaria lungo il torrente Polcevera, che passa sotto il ponte interessato dal crollo”. Quanto al Comune, il sindaco di Genova Marco Bucci ha informato ieri che verranno aumentate le corse dei servizi di trasporto pubblico, con più bus e treni, e che in alcuni tratti sarà gratuito. Ma a subire gli effetti del crollo è stata anche la ferrovia. Il traffico ferroviario ha registrato la cancellazione di treni regionali, e cospicui ritardi su alcune tratte (a cui si è rimediato con corse sostitutive di bus), mentre è rimasta attiva la linea in direzione di Ventimiglia e dunque della Francia. Per chi dovesse mettersi in viaggio verso Genova, consigliamo la consultazione del sito della Polizia stradale italiana (https://www.poliziadistato.it/articolo/28345), mentre Google Maps ha già provveduto a modificare gli itinerari consigliati per raggiungere la città e transitare sull’asse ligure.