Con i programmi di cooperazione Interreg incentivi alla mobilità pulita anche per il Locarnese
Sono tre i progetti del Programma di cooperazione Interreg Italia-Svizzera 2014-2020, approvati e finanziati, che incidono sul Locarnese. Complessivamente sono previsti contributi per oltre 5 milioni di euro. Progetti che tuttavia dovranno essere realizzati entro 36 mesi. Denominato “Slowmove”, il primo vede come capofila la provincia di Novara e l’Associazione Locarno-Milano-Venezia. Prevede azioni che mirano ad agevolare la percorribilità dell’idrovia Locarno-Milano mettendo in rete interventi strutturali già realizzati, come la conca della Miorina e il nodo idraulico del Panperduto, e programmati, come Porto della Torre, che rappresenta l’ultimo ostacolo lungo l’“autostrada d’acqua”. Il progetto prevede azioni che favoriscono l’elettromobilità, che passa dallo studio di una rete di infrastrutture di ricarica elettrica, centraline di ricarica (per imbarcazioni, auto e moto elettriche) e utilizzo di veicoli elettrici. Lo scopo è quello di ridurre l’inquinamento nei territori attraversati dall’idrovia. I comuni di Luino e di Gambarogno hanno ottenuto il finanziamento del progetto “Smart Border” che mira ad agevolare e promuovere il trasporto pubblico su ferro e gomma e diffondere la mobilità dolce. È prevista la realizzazione di un Park and Ride a Luino. Infine, Camera di commercio del Verbano-Cusio-Ossola e Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli hanno ottenuto finanziamenti, per rendere competitive le imprese turistiche dei rispettivi territori, attraverso anche azioni in comune. M.M.