Fermato terzetto di ladri
Nell’auto su cui viaggiavano c’erano diversi attrezzi da scasso. E in effetti il terzetto – due donne e un uomo – fermato lunedì a Seseglio davanti alla Polizia cantonale ha ammesso che sì, se ne era servito per mettere a segno un furto con scasso a Mendrisio. I tre – una 22enne cittadina italiana, un 24enne serbo e una 22enne cittadina francese – provenivano da un campo nomadi lombardo. Adesso saranno chiamati a difendersi dalle accuse di ripetuto furto, ripetuto danneggiamento, ripetuta violazione di domicilio, entrata, partenza e soggiorno illegali, oltre che guida senza autorizzazione. Tutte ipotesi di reato al centro dell’inchiesta coordinata dal procuratore pubblico Zaccaria Akbas. Come hanno fatto sapere Ministero pubblico, Polizia e Guardie di confine in una nota, il terzetto si trovava a bordo di una vettura con targhe italiane che è stata bloccata da una pattuglia degli uomini della Regione IV a seguito anche di una serie di accertamenti condotti dalla Polcantonale. È poi durante l’interrogatorio seguito al fermo che le due donne e l’uomo hanno riconosciuto le loro responsabilità. Dai controlli effettuati sino a questo momento, risulta che la 22enne cittadina italiana è oggetto altresì di un mandato di cattura, sempre per un furto, per un episodio avvenuto nel Luganese e che risale all’anno scorso. A questo punto l’inchiesta di polizia dovrà verificare e stabilire se il gruppetto sia l’autore di altri ‘colpi’ commessi sul nostro territorio. Dopo quest’ultimo caso la Polizia cantonale ha ritenuto di rinnovare l’invito alla popolazione a segnalare alle autorità in modo tempestivo eventuali movimenti sospetti e, nel caso della presenza di veicoli, ad annotare la marca e i numeri di targa. Punto di riferimento resta la Centrale operativa della Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.