Dalla Coppa Ticino a quella… Svizzera
Formato in Svizzera come allenatore, gli inizi come mister in Italia, tre anni al Rapid, una stagione al Castello, Omar Copelli ha assunto la guida del Malcantone, costretto a ripartire dalla Terza Lega dopo la retrocessione della passata stagione. I suoi ragazzi oggi se la vedono contro il Moutier, compagine di Seconda Interregionale, per un turno di Coppa che apre ufficialmente la stagione del rilancio. «L’obiettivo è il campionato – spiega Copelli –. Questa competizione, però, è un’opportunità che i ragazzi si sono conquistati vincendo la Coppa Ticino lo scorso anno. È giusto che se la godano. Giocheremo per cercare di passare il turno. Affronteremo una squadra di due categorie superiori, quindi più avanti nella preparazione, visto che ha già disputato un turno di campionato. Purtroppo, lo dico con un certo disappunto, questo impegno arriva nella settimana di Ferragosto, quella meno indicata per le compagini del calcio regionale. In questi giorni ho metà della rosa in vacanza. Sarà difficile mettere assieme una squadra competitiva, come invece potrebbe essere il caso con tutti i giocatori a disposizione». Come anticipato, il traguardo stagionale della società presieduta da ‘Cio’ Monti è stato fissato nel pronto ritorno in Seconda Lega. «L’obiettivo del club, una volta preso atto della retrocessione, è stato quello di rifondare, di ripartire su nuove basi. Così, è stata allestita una rosa molto giovane, con un’età media attorni ai 22 anni, ma competitiva, che secondo me può ambire a vincere. Vincere non è facile, certo, ma nelle zone alte della classifica ci possiamo tranquillamente stare».